Sarà la città sudcoreana di PyeongChang ad ospitare i Giochi Olimpici Invernali del 2018. Lo ha annunciato questa sera a Durban in Sudafrica il presidente del Cio, Jacques Rogge, nel corso della 123^ Sessione del Cio.
Pyeongchang ha vinto alla prima votazione (fatto mai accaduto in epoche recenti con più di due candidature), la sfida contro Monaco di Baviera (Germania) e Annecy (Francia). ). I 95 membri del CIO votanti non hanno avuto dubbi ed hanno assegnato alla candidatura di PyeongChang 63 voti ben al di sopra del quorum necessario ( 48 voti). Monaco di Baviera ha fatto registrare 25 preferenze mentre Annecy ne ha totalizzate 7.
Assegnati i Giochi del 2018 ora l'attenzione si sposta sulle Olimpiadi Estive del 2020 per le quali, al momento, Roma è l'unica città ufficialmente candidata al mondo.
"Questo voto ha confermato che per vincere serve un lavoro di alto profilo emolto professionale'': cosi' il Segretario Generale del Coni, Raffaele Pagnozzi ha commentato l'assegnazione dei Giochi Invernali 2018 a Pyeongchang in prospettiva Roma 2020. ''Dobbiamo fare esperienza di quanto e' successo oggi nei prossimi due anni - ha aggiunto - Da ora in poi e' vietato scherzare e distrarsi''. ''Nel 2014 si va a Sochi che è mezza Europa e mezza Asia, nel 2016 a Rio dei Janeiro che è in America nel 2018 a Pyeongchang che è Asia. A questo punto potrebbe essere logico nel 2020 tornare in Europa. E in Europa Roma è una candidatura forte” Ha dichiarato Franco Carraro, Membro CIO italiano di più lunga milizia, dopo l’annuncio della vittoria di Pyeongchang 2018. Mario Pescante Vice presidente del CIO ha dichiarato: “La vittoria di Pyeongchang conferma quanto successo dall'assegnazione a Rio de Janeiro in poi e cioè il nuovo mondo che avanza, non solo nel mondo olimpico, ma anche nella politica, nell'economia é forte il desiderio di guardare verso il futuro e i nuovi paesi “ . In prospettiva Giochi Olimpici 2020 e dei possibili nuovi scenari Pescante, Presidente del Comitato Promotore Roma 2020, ha affermato: “Più che nuovi scenari ci saranno nuove candidature e bisognerà vedere cosa succede fino al 29 luglio. Forse sbaglierò ma penso che Durban rivedrà la posizione del Governo. Qui aspettavano di capire come andava questa votazione, fanno parte anche loro dei paesi emergenti, dobbiamo vedere cosa succede”. “Dobbiamo essere bravi noi prima di guardare i risultati degli altri - dice il Direttore Generale del Comitato Promotore Roma 2020 Ernesto Albanese – Dobbiamo lavorare per fare un buon dossier e una buona campagna perché avremo delle candidate forti come rivali. La strada è lunga e c’è tanto da fare ma sono convinto che faremo un buon lavoro”.