Vela, test per nove azzurri. Chiavarini: “Olimpiade? Eccitante provare a battere i migliori al mondo”

IMSS CONI
images/1-Primo-Piano-2024/Chiavarini_Istituto.jpg

Non vedo l’ora di essere lì, a provare a sfruttare i centimetri per battere i migliori al mondo”. Brillano gli occhi di Lorenzo Brando Chiavarini, carichissimo e orgoglioso di aver raggiunto il traguardo di garantirsi un posto ai Giochi Olimpici.

Assieme ai compagni della Nazionale di vela Attilio Borio, Lorenzo Boschetti, Giorgia Della Valle, Pietro Giacomoni, Dimitri Peroni, Riccardo Pianosi, Giorgia Speciale ed Enrico Tanfern, lo specialista dell’ILCA 7 è stato sottoposto a test di monitoraggio dei parametri fisiologici e con sovraccarichi sugli arti inferiori e sulla catena cinetica, oltre a delle valutazioni antropometriche per stabilirne il profilo neuromuscolare e fisiologico. I test si inseriscono nella programmazione annuale che l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, in accordo con il direttore tecnico della Federazione Italiana Vela Michele Marchesini, ha predisposto per gli atleti delle classi olimpiche.

Chiavarini Medicina

Stiamo lavorando per un grande anno – spiega al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma l’azzurro, che ai Mondiali del 2023 ha qualificato la propria imbarcazione a Parigi 2024 e il 15 febbraio è stato selezionato individualmente per l’evento a cinque cerchi –. I test che facciamo qui all’Istituto sono fondamentali per capire a che punto siamo e su cosa dobbiamo concentrarci per presentarci nelle migliori condizioni possibile a Marsiglia (sede delle gare olimpiche di vela, ndr)”.

Chiavarini, che ha origini inglesi e fino al 2022 ha rappresentato la Gran Bretagna, si è anche laureato in Navigazione e Scienze Marittime all'Università di Plymouth: “Ho un rapporto speciale con l’acqua, è difficile tenermici lontano. Ho studiato anche con l’obiettivo di ricavare informazioni utili per la mia carriera. Amo l’acqua, l’oceano e la natura”. Classe 1994, in passato ha sfiorato i Giochi Olimpici ma alla fine non ha mai partecipato anche a causa di due brutti infortuni: “È stato determinante il supporto delle persone che mi vogliono bene e lavorano con me. Sono felice di dove sono arrivato e della condizione fisica che ho raggiunto: il focus è tutto sull’obiettivo di arrivare al grande appuntamento nel modo giusto”.

Da piccolo sognavo l’Olimpiade – chiude il romano –. È molto eccitante pensare che sarò lì, a regatare con i migliori velisti del mondo: proverò a sfruttare ogni centimetro per conquistare una medaglia”. (agc)

Chiavarini test