Coppa del Mondo: Italia terza nella staffetta femminile di Ruhpolding

BIATHLON
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Ottima prestazione per l'Italia a Ruhpolding (Germania), dove è andata in scena la staffetta femminile valida per la Coppa del Mondo di biathlon

Il quartetto azzurro composto da Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Rebecca Passler e Dorothea Wierer, infatti, si è andato a piazzare sul gradino più basso del podio dietro alla Norvegia e alla Germania. 

Le scandinave Karoline Knotten, Ragnhild Femsteinevik, Marte Olsbu Roeiseland ed Ingrid Tandrevold hanno terminato la prova con il tempo finale di 1:08:17.3, rispettivamente con 15 e 33 secondi di vantaggio sulle teutoniche Anna Weidel, Vanessa Voigt, Sophia Schneider, Denise Herrmann-Wick e sulle italiane. 

Prestazione complessiva importante da parte dell'Italia, che ha rincorso con Comola, rimontato con Vittozzi, contenuto gli assalti avversari con Passler e gestito nel finale con Wierer. Da segnalare solamente quattro ricariche utilizzate dalle azzurre. Meglio di loro hanno fatto soltanto le campionesse della Norvegia con tre. 

"Devo dire che partire al lancio mi piace molto – ha spiegato Comola -. Mi trovo abbastanza bene: dovendo scegliere preferisco forse partire per prima. Correre al fianco di campionesse come Wierer e Vittozzi è motivante. Sapere di avere in squadra gente forte è importante per crescere".

Le ha fatto eco Passler: "Quando ho ricevuto il cambio mi sono innervosita un po’ perchè mi trovavo insieme ad avversarie forti. Poi quando sono arrivata al secondo poligono sapevo di giocarmi buone chance perchè è la mia specialità, così sono uscita dal poligono e ho pensato solamente ad andare il più forte possibile. È sempre bello salire sul podio, siamo tutte in forma, dobbiamo rimanerci e sicuramente ci toglieremo altre soddisfazioni", ha concluso la giovane azzurra.

Per l'Italia, quello odierno, è il decimo podio stagionale, il terzo di squadra ed il secondo a livello di staffetta femminile dopo l'altro terzo posto ottenuto in quel di Hocfilzen (Austria) nella prima metà dello scorso dicembre. 

(Foto FISI)