Tour de Ski, Mocellini terzo nella sprint in Val di Fiemme: "Sono al settimo cielo"

SCI DI FONDO
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Quarto podio per l’Italia al Tour de Ski, appuntamento valido per la Coppa del Mondo di sci di fondo.

Dopo i tre conquistati da Federico Pellegrino, stavolta il protagonista è Simone Mocellini, che si è classificato al terzo posto in Val di Fiemme (Trento) nella sprint a tecnica classica, terzultima prova della rassegna.

Una grande performance dell’atleta di casa che, ripescato come lucky loser dopo la penultima batteria, in finale ha ceduto il passo solamente di fronte al norvegese Johannes Hoesflot Klaebo ed allo svedese Kalle Halfvarsson. 

Per il trentino si tratta del secondo podio stagionale e, in generale, della carriera dopo quello di inizio dicembre a Beitostoelen (Norvegia), sempre in una sprint a tecnica classica.

“Ho patito tantissimo la semifinale fatta a ritmo mostruoso – ha raccontato Mocellini nell’immediato dopo gara -, penso che meglio di così non potevo fare. Ho fatto un bel rettilineo ed è andata bene. Stanotte ho dormito quasi niente per la tensione: spero capiti più spesso. Sono al settimo cielo”.

Fuori ai quarti di finale, invece, Davide Graz e Francesco De Fabiani.

Stessa sorte anche per Federico Pellegrino, che con la prova odierna ha rischiato di compromettere le sue ambizioni di podio all’interno della classifica generale del Tour.

"Era molto dura entrare in semifinale. Nella heat selection si sono aggiunti due ragazzi molto forti e ho cercato di fare il meglio possibile. Ho sbagliato sul dosso d’ingresso allo stadio, arrivavo con abbastanza velocità e avrei dovuto sfruttarla per affiancare subito l’americano. Ho fatto il massimo. Con il percorso ridotto, sono stato un pelo svantaggiato ma fa parte del gioco. Vediamo di tenere duro in vista delle prossime gare. Ce la metteremo tutta come sempre e sul Cermis vediamo cosa sarà rimasto a livello di energie", ha commentato con un pizzico di amaro in bocca il valdostano. 

Nulla da fare anche per gli altri azzurri Giovanni Ticcò, Giandomenico Salvadori, Dietmar Noeckler, Mikael Abram e Paolo Ventura, tutti fatti fuori al taglio.

Nella gara femminile ha trionfato la norvegese Lotta Udnes Weng, prima di fronte alla gemella Tiril Udnes Weng e all'altra connazionale Mathilde Myhrvold.

Le migliori azzurre sono risultate Martina Di Centa e Caterina Ganz che, inserite rispettivamente nella prima e terza batteria dopo aver superato il taglio, si sono dovute arrendere ai quarti di finale. Eliminate nel turno di qualificazione, infine, Cristina Pittin e Anna Comarella.

(Foto FISI)