16/08/2005
Del tutto ingiustificato è, infatti, quel clima di sospetti ed aggressività che si è venuto a creare tra alcune Società partecipanti alle competizioni, che sembra caratterizzare le richieste di iscrizione ai Campionati, sovvertendo i valori sportivi, le capacità tecniche ed agonistiche delle squadre, e la conferma dei risultati acquisiti sul campo, nonché le decisioni degli Organi giudicanti.
Ritengo che per la salvaguardia di tutti, ed in particolare delle Società, degli atleti e degli stessi tifosi, che sono la componente più importante in ogni competizione, sia indispensabile da un lato l’accettazione delle regole e decisioni sportive, e dall’altro il ritorno alla esaltazione dei veri ed universali valori sportivi ed agonistici.
Nella prossima Giunta Nazionale, sarà indispensabile approfondire questo nuovo ingiustificato clima di contenzioso e litigiosità, tale da rasentare, in alcuni casi, la temerarietà con conseguente necessità di tutela in tutte le Sedi da parte del CONI, che mina ed aggrava immotivatamente -anche sotto l’aspetto finanziario - il lavoro degli Organi Tecnici e del CONI, distogliendo le componenti sportive dalle normali e più importanti attività istituzionali, che debbono essere volte a garantire quell’esigenza di sport sano richiesto da tutti che è l’unico fine da perseguire".
Roma, 16 agosto 2005