22/04/2005
Si è svolta questa mattina nella Sala Giunta del CONI una riunione tra il CONI e alcune Federazioni Sportive Nazionali, convocata per illustrare le nuove normative WADA in materia di Antidoping e per discutere dell’accentramento al CONI dei controlli Antidoping.
Erano presenti il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, il vicepresidente, Diana Bianchedi, il Presidente della Commissione Scientifica Antidoping, Luigi Frati, il Presidente della Commissione Antidoping, Cono Giuseppe Federico e i rappresentanti delle Federazioni Calcio, Atletica Leggera, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Sport Invernali, Sport del Ghiaccio, Ciclismo e Automobil Club.
Si è trattato di un primo incontro, cui seguiranno altri su tavoli tecnici, da concludersi entro il 20 maggio, quando poi verrà convocata una riunione con tutte le Federazioni per la definitiva ratifica della Giunta Nazionale. Nelle prossime riunioni tecniche verrà sviluppato in particolare un nuovo sistema gestionale per quanto riguarda le attività dei controlli Antidoping con una prevalenza di controlli a sorpresa su quelli preventivamente notificati.
In seguito alla delibera dell’ultima Giunta Nazionale, è stata portata a conoscenza delle Federazioni che la WADA riconosce per ogni Paese un unico soggetto per l’attività Antidoping (NADO – National Anti Doping Organization) e che quindi tutti i controlli verranno accentrati al CONI attraverso un nuovo sistema di coordinamento che tenga anche conto delle peculiarità delle Federazioni Sportive Nazionali senza depauperare il loro bagaglio di conoscenze e le singole capacità organizzative.
Le Federazioni sono state informate anche che la WADA ha previsto che per ciascuna disciplina sia indicato un gruppo di atleti di “altissimo livello” da sottoporre a periodici controlli e che gli stessi atleti devono fornire una serie di informazioni dettagliate per garantire la loro reperibilità.
E’ stato presentato infine il nuovo software che consente l’informatizzazione della procedura inerente la reperibilità, la tenuta e l’aggiornamento del registro degli atleti nonché la disposizione dei test per facilitare controlli più mirati. Il software infatti consentirà la facilitazione delle richieste di “esenzione a fini terapeutici”, con una trasmissione di dati diretta all’interessato/a, alla Federazione e alla WADA. Inoltre, in aggiunta a quanto previsto dalla WADA, il software predisposto dal CONI tiene conto anche della legislazione italiana in materia di privacy e del trasferimento dei dati sensibili.
Roma, 22 aprile 2005CONI/CONSIGLIO NAZIONALE: ELETTI I RAPPRESENTANTI PROVINCIALI E REGIONALI
(agc) - Si sono svolte oggi a Roma le assemblee dei presidenti CONI provinciali e regionali per eleggere i 6 componenti territoriali (3 regionali e 3 provinciali) nel nuovo Consiglio nazionale del CONI. Nella sala Auditorium del palazzo delle Federazioni le votazioni, secondo il criterio geografico, hanno dato il seguente esito: Comitati Provinciali - Area Nord - Lelio Speranza (Savona) 17 voti, Fausto Origlio (Varese)12 voti, Filippo Grassia (Milano) ha ritirato la candidatura. - Area Centro - Renato Rizzoli (Bologna) 26 voti, Riccardo Viola (Roma) ha ritirato la candidatura - Area Sud - Giovanni Bonanno (Messina)15 voti, Calogero Lo Presti (Agrigento) 11 voti, Ulisse Di Giacomo (Isernia) 2 voti, Giovanni Filocamo (Reggio Calabria) e Guglielmo Talento (Salerno) hanno ritirato la candidatura. Comitati Regionali: Area Nord - Gianluigi Levorato (Veneto) 6 voti , Gianfranco Porqueddu (Piemonte) e Giuseppe Zoppini (Lombardia) hanno ritirato la candidatura. Area Centro - Terzo Censi (Marche) 4 voti, Ermanno Morelli (Abruzzo) ha ritirato la candidatura - Area Sud - Giovanni Ugatti (Campania) 6 voti, Vincenzo Costa (Sicilia), Demetrio Praticò (Calabria), Raffaele Sannicandro (Puglia) hanno ritirato la candidatura. I sei rappresentanti eletti fanno parte del Consiglio Nazionale che, nella sua prima riunione del 19 maggio 2005, provvederà ad eleggere il Presidente del CONI e la Giunta Nazionale per il prossimo quadriennio.CONI SERVIZI / COMUNICATO STAMPA SULLA S.S. LAZIO
In riferimento alla questione relativa ai crediti vantati dalla CONI Servizi nei riguardi della S.S. Lazio, la Società comunica quanto segue:
1) in data odierna è stata inviata una raccomandata al Presidente della S.S. Lazio, Claudio Lotito, con la quale si ribadisce che per l’ottenimento della disponibilità dello Stadio Olimpico per la prossima stagione, è necessario che la S.S. Lazio formalizzi il contratto d’uso, assuma l’impegno al pagamento di tutto quanto ancora dovuto nonché quello di partecipare alle spese per la realizzazione delle opere previste dalla nuova legge “antiviolenza”.
2) In particolare, per quanto concerne il pagamento dell’intero debito ad oggi a carico della S.S. Lazio, la Coni Servizi è disponibile a sottoscrivere un accordo entro il 30 aprile 2005 nel quale sia previsto:
a) il pagamento immediato ed in unica soluzione di tutte le fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2005 ad oggi relative ai canoni d’uso dello stadio per la stagione 2004-2005 (ultima rata pagata dicembre 2004) per un totale di 655.200,00 euro;
b) il pagamento del restante importo pari a 2.929.143,75 euro in non più di 24 rate mensili, tenuto conto che tale importo è così determinato:
mancati pagamenti canone stagione 2003-2004 1.528.800,00
crediti per illuminazione partite notturne 43.200,00
crediti per danni pregressi regolati da transazione Baraldi 928.425,45
crediti per rimborso canone abbonamento Rai tabelloni video 3.212,71
crediti per danni successivi alla transazione Baraldi 425.505,59
c) l’impegno a pagare tutti gli importi di canone e rimborso che matureranno;
d) l’impegno della CONI Servizi di sospendere, fino al pagamento dell’ultima rata, qualunque azione esecutiva e i giudizi in corso.
La CONI Servizi è comunque disponibile a consentire alla S.S. Lazio di approfondire il dettaglio dei danni non oggetto della transazione Baraldi, che ammontano complessivamente a 425.505,59 euro, a condizione che tale importo sia coperto da adeguata fideiussione. Altre soluzioni non sono compatibili con la necessità di tutelare gli attuali amministratori della Coni Servizi.
Roma, 22 aprile 2005