20/01/2005
CONI / DECISIONI DELLA GIUNTA NAZIONALE
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 924ª riunione della Giunta Nazionale del CONI che ha iniziato i suoi lavori approvando il verbale della riunione del 17 dicembre 2004. La Giunta ha inizialmente deliberato – a seguito della discussione sul tema avvenuta nella riunione precedente – l’integrazione di 10.000 euro dei premi spettanti agli atleti vincitori di medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atene, per un totale di 240.000 euro. La Giunta ha altresì deciso di erogare un contributo di solidarietà in favore delle opere di assistenza per le vittime del maremoto che alla fine dello scorso mese ha sconvolto il Sud Est asiatico. La misura di questo contributo – che va aggiungersi a quelli provenienti da altre realtà sportive nazionali – è stata fissata nella cifra di 204.000 euro, alla quale si è giunti prendendo di base il numero di atleti italiani vincitori di medaglia ad Atene (pari a 102) e facendo titolare ciascuno di questi di un’offerta di 2.000 euro. E’ stato infine deciso di sollecitare la Commissione Atleti e l’Associazione Benemerita Azzurri d’Italia a far aderire i loro iscritti all’iniziativa indetta dalla Gazzetta dello Sport per la raccolta di “memorabilia” appartenenti a grandi campioni del presente e del passato da mettere a disposizione in un’asta di beneficenza a favore delle zone colpite dalla suddetta catastrofe naturale. La Giunta Nazionale si è trattenuta a lungo nel discutere del provvedimento che sembra sostanzialmente destinato a ridurre da due ad una le ore di lezione di scienze motorie nelle scuole secondarie, lasciando solo in termini di opzione, condizionata alla rinuncia di insegnamento di altre importanti materie, la possibilità della seconda. Il presidente Petrucci, a tal riguardo, ha riferito di contatti già avuti con la ministro Moratti. Da tutti l’iniziativa è stata considerata una lesione d’immagine per il movimento sportivo, un passo indietro sul piano culturale per il nostro Paese (soprattutto ricordando che il 2004 era stato dichiarato dall’Europa “Anno dell’educazione attraverso lo sport”), una contraddizione con le campagne che si stanno promuovendo in favore di tutte le attività che sono riconosciute come fattore di salute. La Giunta ha sollecitato il presidente Petrucci a riproporre per iscritto alla ministro le considerazioni del CONI, si è deciso di attivare sul tema l’intervento come testimonial dei campioni azzurri e si è convocata una riunione informale ad hoc dei membri del Consiglio Nazionale per il 2 febbraio, alla vigilia del Consiglio Nazionale. La Giunta ha ascoltato una relazione del Segretario Generale Pagnozzi che la scorsa settimana a Cortina, in occasione di gare della Coppa del Mondo, ha incontrato il Consiglio Federale della FISI, con il quale ha esaminato i problemi di sofferenza di bilancio più volte oggetto di dichiarazioni del presidente Coppi. A tal proposito, dopo aver approfondito i termini della questione, ha condiviso la proposta di garantire alla FISI per arrivare alla fine della stagione agonistica senza particolari problemi un contributo destinato alla Preparazione Olimpica di 2,0 milioni di euro (quindi superiore a quello già previsto) e di affiancare la Federazione in ogni ulteriore esame della situazione economico-finanziaria per arrivare attraverso un’azione mirata ad ogni possibile contenimento delle spese e al recupero di quanto dall’esterno era stato garantito e che non si è stati ancora in condizione di incassare. La Giunta Nazionale ha concluso i lavori alle ore 13.00, dopo aver preso tutta una serie di altre delibere a carattere amministrativo.
TORINO 2006 / PRESENTATA A MILANO LA TORCIA OLIMPICA DISEGNATA DA PININFARINA
Una interpretazione, in chiave moderna, della tradizionale fiaccola in legno in cui è il metallo a prendere fuoco e bruciare. È questo il concetto stilistico alla base del disegno della torcia di Torino 2006, progettata da Pininfarina (Fornitore Ufficiale dei Giochi Olimpici) e presentata oggi, durante una conferenza stampa, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, a Milano. Nel capoluogo lombardo si è concluso un viaggio iniziato il 7 dicembre scorso a Roma e che ha toccato nove delle principali città italiane dove farà tappa la Fiamma. Tra poco più di una anno, il 29 gennaio 2006, il convoglio della Fiamma Olimpica si fermerà nel capoluogo lombardo per proseguire verso il Piemonte, coinvolgendo la città in un momento di festa. All’incontro di oggi sono intervenuti Gabriele Albertini, sindaco di Milano, Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Filippo Luigi Penati, presidente della Provincia di Milano, Gianni Petrucci, presidente del CONI, Raffaele Pagnozzi, segretario generale CONI, Mario Pescante, sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali con delega allo Sport, Valentino Castellani, presidente di Torino 2006, Andrea Pininfarina, amministratore delegato di Pininfarina SpA, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, Antonio Saitta, presidente dalla Provincia di Torino e Enzo Ghigo, presidente della Regione Piemonte. La torcia firmata Pininfarina è stata studiata per rispondere ai requisiti tecnici previsti dal CIO: non si deve spegnere nemmeno sotto pioggia, neve e vento fino a 120 km/h e il fuoco che sprigiona non deve superare i 10 cm di altezza con un’ autonomia di 15 minuti. Alta 765 mm, 108 mm di diametro e 1,850 kg di peso, la torcia è in alluminio con equipaggiamento interno in acciaio, rame e tecnopolimeri. sarà prodotta in 12.000 esemplari numerati. Il gas che alimenterà le torce sarà fornito da Italgas. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per annunciare alcuni nomi di personaggi che avranno l’onore di portare la torcia nel passaggio in Lombardia. A rappresentare Milano e il particolare legame con la moda sarà Giorgio Armani. Oltre allo stilista, l’onore di fare il tedoforo a Milano spetterà anche a Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, campioni del mondo e medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Salt Lake 2002 nel pattinaggio di figura che oggi hanno presentato l’uniforme ufficiale dei tedofori del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006. Giorgio Armani, Fusar Poli e Margaglio saranno affiancati, in Lombardia, da altri personaggi del mondo dello spettacolo, che avranno l’onore di portare la Fiamma Olimpica: tra questi Linus, Cristina Parodi, Roby Facchinetti, Giorgio Pasotti. Un onore che potrà essere condiviso dalle persone che vorranno candidarsi compilando il modulo che si trova sul sito www.fiammaolimpica.it http://www.fiammaolimpica.it. I tedofori di Torino 2006 dovranno avere più di dieci anni e non essere - come previsto dalle regole olimpiche - membri di un' assemblea elettiva In questa giornata che conclude la presentazione che il Viaggio della Fiamma Olimpica compirà in Italia a partire dal dicembre 2005 - ha detto Valentino Castellani, vorrei ringraziare i vertici delle Istituzioni locali che con la loro presenza, cosi come avvenuto nelle altre parti d’Italia, confermano l’attenzione e lo spirito di collaborazione di città, province e regioni, nei confronti delle Olimpiadi del 2006. Il progetto della Fiamma Olimpica è particolarmente importante perché diffonde e permette di condividere lo spirito olimpico con tutti gli italiani, anche quelli che non potranno essere presenti alle gare del 2006». Il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 coinvolgerà l’Italia per 64 giorni, toccando tutte le regioni e le province. La Fiamma illuminerà i luoghi più caratteristici del territorio italiano: dalla Torre di Pisa al Canal Grande, dal Teatro di Taormina a Piazza della Signoria a Firenze, dal Monte Bianco all’ isola di Lampedusa fino alla Valle dei Templi di Agrigento. Un progetto reso possibile dal sostegno delle istituzioni nazionali (Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Difesa, Ministero dell’ Interno), dall’impegno concreto di tante istituzioni locali (Regioni, Province e Comuni) e dai TOP sponsor del CIO, Coca-Cola e Samsung che hanno scelto di diventare anche "Presenting Sponsor" del Viaggio della Fiamma Olimpica. In ogni città sono stati annunciati i nomi di tedofori eccellenti: a Roma Stefano Baldini, a Firenze Andrea Benelli, Jury Checi e Aldo Montano, a Genova Eraldo Pizzo, a Cagliari Fernando Atzori, a Nuoro Gianfranco Zola, a Palermo Candido Cannavò e Alexandra Araujo, a Napoli Francesco Paolantoni e Lilli Allucci, a Bari Emilio Solfrizzi, Carmela Vincenti e Francesco Attolico, a Bologna Gianluca Basile e Gianmarco Pozzecco, a Venezia Federica Pellegrini e Denis Marconato, a Cortina d ‘Ampezzo Kristian Ghedina
TORINO 2006 / PRESENTATA A MILANO LA TORCIA OLIMPICA DISEGNATA DA PININFARINA
Una interpretazione, in chiave moderna, della tradizionale fiaccola in legno in cui è il metallo a prendere fuoco e bruciare. È questo il concetto stilistico alla base del disegno della torcia di Torino 2006, progettata da Pininfarina (Fornitore Ufficiale dei Giochi Olimpici) e presentata oggi, durante una conferenza stampa, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, a Milano. Nel capoluogo lombardo si è concluso un viaggio iniziato il 7 dicembre scorso a Roma e che ha toccato nove delle principali città italiane dove farà tappa la Fiamma. Tra poco più di una anno, il 29 gennaio 2006, il convoglio della Fiamma Olimpica si fermerà nel capoluogo lombardo per proseguire verso il Piemonte, coinvolgendo la città in un momento di festa. All’incontro di oggi sono intervenuti Gabriele Albertini, sindaco di Milano, Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Filippo Luigi Penati, presidente della Provincia di Milano, Gianni Petrucci, presidente del CONI, Raffaele Pagnozzi, segretario generale CONI, Mario Pescante, sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali con delega allo Sport, Valentino Castellani, presidente di Torino 2006, Andrea Pininfarina, amministratore delegato di Pininfarina SpA, Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, Antonio Saitta, presidente dalla Provincia di Torino e Enzo Ghigo, presidente della Regione Piemonte. La torcia firmata Pininfarina è stata studiata per rispondere ai requisiti tecnici previsti dal CIO: non si deve spegnere nemmeno sotto pioggia, neve e vento fino a 120 km/h e il fuoco che sprigiona non deve superare i 10 cm di altezza con un’ autonomia di 15 minuti. Alta 765 mm, 108 mm di diametro e 1,850 kg di peso, la torcia è in alluminio con equipaggiamento interno in acciaio, rame e tecnopolimeri. sarà prodotta in 12.000 esemplari numerati. Il gas che alimenterà le torce sarà fornito da Italgas. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per annunciare alcuni nomi di personaggi che avranno l’onore di portare la torcia nel passaggio in Lombardia. A rappresentare Milano e il particolare legame con la moda sarà Giorgio Armani. Oltre allo stilista, l’onore di fare il tedoforo a Milano spetterà anche a Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, campioni del mondo e medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Salt Lake 2002 nel pattinaggio di figura che oggi hanno presentato l’uniforme ufficiale dei tedofori del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006. Giorgio Armani, Fusar Poli e Margaglio saranno affiancati, in Lombardia, da altri personaggi del mondo dello spettacolo, che avranno l’onore di portare la Fiamma Olimpica: tra questi Linus, Cristina Parodi, Roby Facchinetti, Giorgio Pasotti. Un onore che potrà essere condiviso dalle persone che vorranno candidarsi compilando il modulo che si trova sul sito www.fiammaolimpica.it http://www.fiammaolimpica.it. I tedofori di Torino 2006 dovranno avere più di dieci anni e non essere - come previsto dalle regole olimpiche - membri di un' assemblea elettiva In questa giornata che conclude la presentazione che il Viaggio della Fiamma Olimpica compirà in Italia a partire dal dicembre 2005 - ha detto Valentino Castellani, vorrei ringraziare i vertici delle Istituzioni locali che con la loro presenza, cosi come avvenuto nelle altre parti d’Italia, confermano l’attenzione e lo spirito di collaborazione di città, province e regioni, nei confronti delle Olimpiadi del 2006. Il progetto della Fiamma Olimpica è particolarmente importante perché diffonde e permette di condividere lo spirito olimpico con tutti gli italiani, anche quelli che non potranno essere presenti alle gare del 2006». Il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 coinvolgerà l’Italia per 64 giorni, toccando tutte le regioni e le province. La Fiamma illuminerà i luoghi più caratteristici del territorio italiano: dalla Torre di Pisa al Canal Grande, dal Teatro di Taormina a Piazza della Signoria a Firenze, dal Monte Bianco all’ isola di Lampedusa fino alla Valle dei Templi di Agrigento. Un progetto reso possibile dal sostegno delle istituzioni nazionali (Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Difesa, Ministero dell’ Interno), dall’impegno concreto di tante istituzioni locali (Regioni, Province e Comuni) e dai TOP sponsor del CIO, Coca-Cola e Samsung che hanno scelto di diventare anche "Presenting Sponsor" del Viaggio della Fiamma Olimpica. In ogni città sono stati annunciati i nomi di tedofori eccellenti: a Roma Stefano Baldini, a Firenze Andrea Benelli, Jury Checi e Aldo Montano, a Genova Eraldo Pizzo, a Cagliari Fernando Atzori, a Nuoro Gianfranco Zola, a Palermo Candido Cannavò e Alexandra Araujo, a Napoli Francesco Paolantoni e Lilli Allucci, a Bari Emilio Solfrizzi, Carmela Vincenti e Francesco Attolico, a Bologna Gianluca Basile e Gianmarco Pozzecco, a Venezia Federica Pellegrini e Denis Marconato, a Cortina d ‘Ampezzo Kristian Ghedina