09/12/2004
CONI / LO SPORT ITALIANO CON IL PRESIDENTE CIAMPI NELLA VISITA DI STATO IN CINA
Nel pomeriggio di domani, venerdì 3 dicembre, il Presidente Giovanni Petrucci ed il Segretario Generale Raffaele Pagnozzi partiranno alla volta di Pechino, dove sono stati invitati a far parte – in rappresentanza dello sport italiano, con altre qualificate espressioni della vita politica, culturale ed imprenditoriale del nostro Paese - della delegazione al seguito del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese. E’ la prima volta che allo sport italiano vengono riconosciuti questo onore e questa vetrina internazionale.
Domenica 5 dicembre il presidente ed il segretario generale insieme con tutta la delegazione presenzieranno, nella Gran Sala dell’Assemblea del Popolo, ad uno spettacolo al quale prenderanno parte l’Orchestra Filarmonica Cinese diretta dal maestro italiano Matthia Rondelli, il giovane tenore Giuseppe Giuliacci ed i Kataklò, noto gruppo italiano di danza ginnico-acrobatica. A creare un ponte ideale tra Torino 2006 e Pechino 2008, su grandi schermi saranno al tempo stesso proiettate immagini, in collegamento dal Palazzo dello Sport di Pinerolo, delle esibizioni delle coppie di pattinaggio su ghiaccio Barbara Fusar Poli – Maurizio Margaglio e Federica Faiella – Massimo Scali. Lo spettacolo sarà mandato in onda in diretta su Rai Uno dalle 8.55 alle 9.50.
Lunedì 6 dicembre, nella stessa Gran Sala, alla presenza del Capo dello Stato, il presidente Petrucci, formalizzando in tal modo un significativo gemellaggio tra lo sport italiano e quello cinese, sottoscriverà un accordo di cooperazione tra il CONI ed il locale comitato olimpico anche in vista dei Giochi di Torino 2006 e di Pechino 2008.
Nei giorni 7 ed 8 dicembre, il segretario generale Pagnozzi con il responsabile della preparazione olimpica, incontrerà i rappresentanti del Comitato Organizzatore di Pechino 2008 (BOCOG), prendendo i primi contatti per individuare adeguate soluzioni logistiche per offrire alla squadra italiana un campus di allenamento per il periodo precedente lo svolgimento dei Giochi e per eventuali precedenti stages tecnici delle diverse discipline.