Comunicato della Giunta Nazionale

CONI
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Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1121ª riunione della Giunta Nazionale CONI. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha informato la Giunta sugli sviluppi degli incontri avuti a livello governativo per trovare una soluzione finale per definire la questione del personale CONI dopo la formalizzazione dell’accordo a livello politico-istituzionale avvenuto ad inizio settimana. In mattinata è stata definita con Sport e Salute l’immissione del possesso degli immobili trasferiti al CONI per legge.

La Giunta ha poi deliberato di proporre al Consiglio Nazionale del CONI di trasformare da Disciplina Sportiva Associata in Federazione Sportiva Nazionale la FASI (Arrampicata Sportiva). Il Presidente Battistella diventa membro di diritto del Consiglio Nazionale e nella sua quota per le DSA verrà cooptato il primo dei non eletti Edoardo Facchetti. La Giunta ha analizzato la situazione del CUSI che non può più essere inserito negli elenchi degli Enti di Promozione Sportiva e cercando di trovare una nuova collocazione. Affrontato e discusso il tema delle aggregazioni tra Federazioni e tra Federazione e DSA: a gennaio partiranno le prime novità.

Per quanto riguarda Pechino 2022 sono state definite due sedi di Casa Italia, una in montagna a Yanqing e un’altra a Pechino (anche in funzione di Milano Cortina 2026), entrambe ospitate in un hotel autorizzato dal Comitato Organizzatore, per ovvie ragioni di contrasto alle normative anti-Covid previste dai playbook diffusi dal CIO.

E’ stata ratificata la convenzione con gli e-sport. E’ stato preso atto delle nuove elezioni all’Amova previste per il 18 dicembre.

E’ stato annunciato che il 20 dicembre pomeriggio alle 17 ci sarà in diretta sul sito del Coni il Natale in Web, un momento di riflessione liturgica a cura di don Gionatan de Marco. E’ stato portato in approvazione al Consiglio Nazionale il budget 2022 del CONI che chiude con un risultato economico di sostanziale pareggio (+ 0,03 €/mil.) e si fonda su risorse complessive pari a 77,7 €/mil, composte sostanzialmente da contributi dallo Stato per 51.7 €/mil., ricavi commerciali ed altri proventi per 19,9 €/mil. e contributi e proventi raccolti a livello locale dai Comitati CONI per 5 €/mil. Le suddette risorse sono allocate, per un costo della produzione pari complessivamente a 77,5 €/mil., sulle diverse linee di attività che contraddistinguono la gestione del CONI, ivi inclusa quella dei CPO e le altre attività di PO/AL riferite alla preparazione degli eventi sportivi olimpici / di alto livello previsti nel 2022 (Pechino, EYOF estivi e invernali e giochi del mediterraneo), oltre che la gestione marketing di sfruttamento commerciale dei marchi CONI.

Infine, è stato modificato l’art. 7.4 dei principi informatori del CONI con la nuova versione: “È sancito il divieto di tesseramento anche presso Enti diversi da quello nel quale gli è stata comminata la radiazione per i soggetti nei cui confronti sia stato irrogato il provvedimento di radiazione da parte dei competenti Organi di giustizia delle Federazioni e delle Discipline Associate riconosciute dal CONI, conseguente ad atti di violenza e/o di molestie nei confronti delle persone e/o degli animali. Al fine di rendere effettivo tale divieto, il provvedimento di radiazione, così come l’eventuale provvedimento di riabilitazione, devono essere definitivi e comunicati, da parte dell’organismo sportivo che ha emesso la sentenza di radiazione, al CONI che li rende noti, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela dei dati personali, a tutte le Federazioni, le Discipline Associate, gli Enti di promozione sportiva e le Associazioni Benemerite. In caso di trasgressione del divieto, la Procura generale dello Sport segnala alla Procura dell’Ente interessato l’illecito ai fini dell’avvio dell’azione disciplinare nei confronti degli organi amministrativi responsabili della violazione e trasmette gli atti alla Giunta Nazionale del Coni per la dichiarazione di nullità a ogni effetto del tesseramento vietato”.

Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 13.10.