(agc) - Valerio Aspromonte, delle Fiamme Gialle, ha vinto a Taebaek City, in Corea, la medaglia d’oro nel fioretto individuale nei Campionati Mondiali giovanili. L'allievo del Maestro Salvatore Di Naro, cresciuto nel Frascati, ha offerto una prova fantastica. Le uniche difficoltà, com’è giusto, l’azzurro le ha incontrate nella finalissima contro il francese Jeremy Cadot, terminata sul 12-11 al minuto supplementare. Per l’Italia si tratta del primo oro in questa competizione iridata, dopo quattro argenti e tre bronzi. Un risultato che inserisce gli azzurri al secondo posto nel medagliere alle spalle degli Stati Uniti. Aspromonte, dopo avere sconfitto lo spagnolo Daniel Garcia Aunon nei trentaduesimi per 15-9, ha inanellato quattro vittorie per 15-6: nei sedicesimi contro il russo Alexei Khovansky, negli ottavi contro l’ungherese Andrai Horanyi, nei quarti contro il polacco Michal Majewski e in semifinale contro il francese Clement Desvaux. Poi, nella finalissima, l’assalto al cardiopalmo contro l’altro francese Clement, conclusosi a favore dell’azzurro. Per quanto riguarda gli altri due italiani in gara, Martino Minuto e Alessandro Meringolo, si sono piazzati rispettivamente ventesimo e venticinquesimo. Oggi a Taebaek City era in programma anche la prova di spada femminile individuale. Alle azzurre non è andata benissimo. La migliore è stata Marzia Muroni, che, dopo avere eliminato nei sedicesimi la compagna di squadra Sara Carpegna per 15-11, ha perso negli ottavi con la russa Nadejda Shutova per 13-15. Da parte sua, la Carpegna si è piazzata al ventinovesimo posto, mentre la terza italiana in gara, Stefania Di Loreto, battuta 10-15 nei trentaduesimi di finale dall’ungherese Edina Antal, si è dovuta accontentare della quarantaduesima piazza. La gara è stata vinta dalla svizzera Tiffany Geroudet, che in finale si è imposta sulla padrona di casa coreana Eun Sook Choi per 15-10. Terze a pari merito la cinese Ling Wang e la svedese Emma Samuelson.