(agc) - Ai Campionati Mondiali Cadetti e Juniores, in corso di svolgimento a Taebaek City (Corea del Sud), gli statunitensi hanno dominato sia nella spada maschile cadetti che nella sciabola femminile cadette. Ma la scherma italiana si è fatta molto onore. Sale sul secondo gradino del podio Enrico Garozzo, giovanissimo spadista del CS Acireale (pupillo del maestro Domenico Patti) al termine di un torneo disputato in modo esaltante. L’azzurrino (classe 1989, neo campione italiano cadetti) ha battuto uno dopo l’altro un norvegese, un francese, uno statunitense (Cooper Gegan n.1 del ranking USA) e uno svizzero. Ha ceduto solo in finale (7-15) all’altro americano Graham Wicas (classe 1989) che ha confermato come i vivai degli States si stiano attrezzando molto bene anche nella spada. Molto positivamente si è comportato anche Gianmaria Galassini (Pompilio Genova), sesto assoluto, che ha confermato un grande temperamento perdendo solo con il vincitore del titolo. Sfortunato invece Marco Canevari (Bergamasca Scherma), che era addirittura in testa alla graduatoria dopo le poules, inopinatamente sconfitto nei trentadue dallo svizzero Varenne. Il commento del CT Carlo Carnevali: “Sono veramente molto contento per la medaglia d’argento di Garozzo che ha disputato un torneo magistrale, e anche per Galassini che ha tirato molto bene. Mi spiace per Canevari sul quale contavamo molto. Ma il ragazzo, contro lo svizzero, ha condotto un assalto troppo attendista”. Soddisfatto anche il Presidente Giorgio Scarso: “Questa generazione di spadisti ci darà molte altre soddisfazioni. Sono fiducioso. Un bravo di cuore a Garozzo”.