Consegnato al Quirinale il tricolore a Di Centa e Dal Maistro. Il discorso di Napolitano, il messaggio di Petrucci
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto in udienza la Squadra Italiana in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Vancouver 2010. Alla cerimonia, nel Salone delle Feste del Quirinale, ha preso parte una rappresentanza di atlete e atleti azzurri, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dal Segretario Generale e Capo Missione ai Giochi Olimpici, Raffaele Pagnozzi e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Nel corso del ricevimento, il Capo dello Stato ha consegnato la bandiera italiana a Giorgio Di Centa e a Gianmaria Dal Maistro, rispettivamente portabandiera olimpico e paralimpico dell’Italia per Vancouver 2010. Alla cerimonia hanno presenziato anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il Sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi.
Il Presidente Petrucci ha espresso il suo personale auspicio per una trasferta ricca di soddisfazioni, dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Lo sport italiano è presente qui con i massimi vertici. Un pensiero va alla popolazione di Haiti, lo sport italiano non può essere insensibile per il più grave disastro della storia. Sono qui con noi i presidenti delle Federazioni Morzenti, Bolognini, Pancalli, tutte queste autorità insieme ad atleti e tecnici si sono impegnati per la qualificazione, con grande lavoro, fatto di sacrificio e allenamento. Pensano e sperano di tornare con tante medaglie. Il Governo ci è sempre stato vicino, al nostro angelo custode Gianni Letta dico grazie per quello che fa per lo sport italiano. Sport che avuto grandi riconoscimenti. Siamo ai vertici del mondo e vogliamo rimanerci. Le Olimpiadi sono state preparate con impegno, ci auguriamo di riportare in Italia tante medaglie e di ricevere le telefonate di Napolitano, anche nel cuore della notte a causa del fuso orario. Napolitano ha contribuito a cambiare la cultura di questo Paese. E ha fatto due appelli: uno per lo sport nella scuole e poi il finanziamento automatico. La prima è stata ottenuta, la seconda è sulla via di una risposta. Oggi saranno consegnate due bandiere all'atleta Di Centa e al rappresentante degli sport paralimpici. Il nostro impegno è quello di bandire il doping, non per niente tutti gli atleti hanno firmato un impegno a tal fine. Grazie per la sua disponibilità, speriamo di tornare qui a dirle ulteriomente grazie”.
Il Sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, ha omaggiato la spedizione azzurra portando i saluti del Governo. “Esprimo il più caro saluto del premier Silvio Berlusconi per una edizione dove credo ci siano le premesse per confermare eccellenti risultati".
Il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, e Vicepresidente del CONI, Luca Pancalli ha ringraziato Napolitano per l’eccezionalità dell’evento. “Sento l'orgoglio più vivo perché per la prima volta, nella storia dello sport italiano, lei consegnerà il tricolore non solo a Di Centa ma anche a Dal Maistro, straordinario atleta ipovedente, campione tra i campioni. Mi sento di ringraziarla vivamente non solo da presidente del Comitato Paralimpico, ma da uomo di sport e da cittadino. Sono fiero di quello che lo sport italiano sa dimostrare. Lei stesso ha ricordato come il tricolore fosse l'emblema dell'unita' nazionale e io oggi credo che lo sport italiano ha schierato l'amplificazione di quei valori, perché grazie allo sport sono state annullate le differenze. E come se un percorso partito da lontano si completasse oggi nella sua interezza. Ciò è stato possibile grazie al suo sostegno, del Governo e del CONI”.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un caloroso messaggio di sostegno a tutta la missione azzurra, esaltando il ruolo dello sport. "I vostri successi, il vostro impegno costituiscono motivo di soddisfazione, di orgoglio. E motivo di fiducia per il Paese. Siete una componente di uno sforzo collettivo dell'Italia, della comunità nazionale, e i vostri successi contribuiscono a tenere alto il morale del Paese". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolgendosi al Quirinale alle atlete e agli atleti azzurri in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Vancouver 2010. Venite dagli splendidi, straordinari successi di Torino e questo rende ancora più difficile e impegnativa la prova che vi attende, ma siamo tutti sicuri che ve ne dimostrerete all'altezza. Possiamo dire che lo sport italiano, nella sua dimensione agonistica, sta andando molto forte. Dobbiamo fare in modo che lo sport italiano cresca ancora di più: cresca ancora meglio nella sua dimensione di massa, come educazione allo sport, come pratica diffusa, come costume sociale per i valori che rappresenta. I successi dello sport costituiscono motivo di soddisfazione e di orgoglio e sono motivo di fiducia per il paese. Lo sport italiano, nella sua dimensione agonistica, sta andando molto forte. Mi auguro continui a crescere nella sua dimensione di massa, come pratica diffusa e come dimensione sociale. La squadra italiana viene dagli stupendi e straordinari successi delle Olimpiadi invernali di Torino 2006: sarà per questo ancora più complessa la prova che vi attende, ma sono sicuro che vi dimostrerete all'altezza di quei successi. Noi ci terremo in contatto contatto telefonicamente, tenendo conto delle nove ore di fuso orario di differenza: cercherò di salutare per primo i vostri successi".
Dopo la consegna del tricolore ai due portabandiera, Giorgio Di Centa e Gianmaria Dal Maistro, con contestuale omaggio del giubbotto olimpico griffato Freddy al Capo dello Stato, la delegazione azzurra si è trasferita a Villa Madama, dove è stata ricevuta dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Rocco Crimi.
Il Ministro Frattini ha indirizzato un messaggio di incoraggiamento da sportivo e appassionato. “Tutto il governo italiano fa il tifo per voi. Avete un'eredità pesante dopo le medaglie di Torino è un obiettivo importante da eguagliare e superare. Tutta l'Italia è accanto a voi. Quando vi sono candidature importanti, come quella della Val di Fiemme per i Mondiali di sci nordico del 2013 e di Cortina, che speriamo ottenga il mondiale di sci alpino: sono esempi di quello che si può fare”.
Il Segretario Generale del CONI e capomissione a Vancouver, Raffaele Pagnozzi, ha ricordato numeri e prospettive della spedizione. “Ci saranno circa 110 atleti, divisi tra i due villaggi olimpici. Siamo chiaramente al di sotto delle cifre di Torino 2006, dove eravamo padroni di casa e per questo presenti in tutte le discipline. A Vancouver non saremo protagonisti in curling e hockey, nelle altre 13 specialità mi auguro si possa confermare un trend di livello, anche se sarà molto impegnativo ripetere i 5 ori e i 6 bronzi ottenuti a Torino, considerando che i risultati dei Mondiali di specialità post-olimpici ci hanno regalato 2 ori, 3 argenti e 3 bronzi. L’impegno non manca, ora non resta che incrociare le dita e fare un in bocca al lupo ai nostri atleti”.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha elogiato gli atleti e lo sport italiano. “Le istituzioni e l'Italia vi devono dire grazie, non solo per i risultati ma per l'esempio che date. Con i vostri successi consentite al nostro Paese di rimanere ai vertici mondiali. Ma il grazie che noi tutti vi dobbiamo è anche per lo spirito, l'impegno, la fatica e il senso del dovere. Quando stamattina Giorgio Di Centa ricevendo dal presidente Napolitano la bandiera tricolore l'ha baciata, emozionato e forte, è stato un momento altissimo. Voi incarnate uno stile di vita, il vostro comportamento è un esempio per tutti, soprattutto per i giovani”.
Gianni Letta ha infine portato il saluto del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. “Lo dico solo ora, al termine della cerimonia, perché Berlusconi mi ha detto che vorrebbe essere al posto di Pagnozzi. Ha detto proprio che invidia Pagnozzi perché potrà stare tutto il tempo con gli atleti a Vancouver'', ha sorriso Letta.
Visibilmente emozionati Giorgio Di Centa e Gianmaria Dal Maistro. Il portabandiera azzurro ha sottolineato con orgoglio il suo stato d'animo. "E' una grande responsabilita' per me, a Vancouver vivrò emozioni grandissime a rappresentare non solo gli atleti ma tutti gli sportivi e appassionati che ci seguiranno da casa. Mi è rimasta in mente la cerimonia di chiusura, una cosa emozionante. Dopo 4 anni sono ancora qui, praticamente a fine carriera, mi si avvera un altro sogno, non posso chiedere altro".
Questi gli atleti presenti alle cerimonie: Sci Alpino - Davide Simoncelli (Fiamme Oro), Werner Heel (Fiamme Gialle), Patrick Staudacher (Carabinieri), Denise Karbon (Fiamme Gialle), Manuela Moelgg (Fiamme Gialle), Nicole Gius (Esercito), Chiara Costazza (Fiamme Oro). Sci di Fondo – Giorgio Di Centa (Carabineri), Pietro Piller Cottrer (Carabineri), Arianna Follis (Forestale), Marianna Longa (Fiamme Gialle). Biathlon - Michela Ponza (Fiamme Gialle). Pattinaggio Velocità - Jan Daldossi (Forestale), Luca Stefani (Fiamme Oro). Short Track - Arianna Fontana (Fiamme Gialle), Cecilia Maffei (Fiamme Azzurre), Lucia Peretti (Bormio Ghiaccio), Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Katia Zini (Esercito), Nicolas Bean (FISG), Yuri Confortola (Forestale), Claudio Rinaldi (Bormio Ghiaccio), Nicola Rodigari (Forestale), Roberto Serra (Esercito). Atleti Paralimpici - Sci Alpino - Gianmaria Dal Maistro (Fiamme Azzurre) Tommaso Balasso (Accompagnatore - Fiamme Azzurre). Sci Nordico - Francesca Porcellato (Asd Atletica Insieme). Curling -Andrea Tabanelli (Disval). Ice Sledge Hockey - Andrea Chiarotti (Alioth).
Il discorso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano
Photogallery della consegna del tricolore al Quirinale