Letta al Villaggio, saluti e doni agli azzurri. "Saranno all'altezza dell'evento. Il Governo crede nella candidatura ai Giochi 2024"
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Aperta dalle parole del Presidente Malagò. “Sarà difficile conquistare medaglie ma siamo a posto con la coscienza, abbiamo lavorato bene, in piena collaborazione con le Federazioni. Nei prossimi anni dobbiamo colmare lacune, anche di impiantistica, relative al pattinaggio pista lunga e ce la metteremo tutta. La nuova legge può aiutarci in questo senso. Siamo felici della presenza di Enrico Letta, ha mantenuto la parola, dimostrando la sua coerenza e la sua vicinanza. Un segnale molto apprezzato, anche a livello internazionale”.
E lui, il Presidente del Consiglio, non si è sottratto alle domande, almentando le speranze per Sochi 2014 e rilanciando il sogno di una candidatura italiana per i Giochi del 2024. “Al Villaggio ho visto tante belle facce, di gente che ha investito molto in termini di sacrificio per arrivare fino ai Giochi. Sono convinto che, comunque vada, faranno il massimo per rappresentare degnamente il nostro Paese. Per noi lo sport è una dimensione fondamentale, che comprende ovviamente gli sport invernali. Vuol dire tanto in termini di attività e di ritorno. Non potevo mancare in un’occasione del genere. C’è tanto di sistema Italia a Sochi. Sono circa 50 le aziende che hanno lavorato sui Giochi, stanno facendo bene, un po’ di tricolore di scorge ovunque e questo è importante. Sono contento di essere qui, di aver manifestato la vicinanza del Paese alla missione azzurra e alle imprese. Sono venuto qui a rappresentare quei valori che animano la nostra azione e sono convinto che questa esperienza farà bene alla Russia, per gli effetti che saprà produrre. Ho avuto molti incontri interessanti, tra cui quello con il Presidente del CIO, Thomas Bach. Gli ho ripresentato l’intenzione del Governo Italiano di accompagnare e sostenere, con tutto ciò che sarà necessario, una candidatura per le Olimpiadi del 2024. Sarà uno degli impegni dei prossimi mesi, anche se va gestito con attenzione. Ho visto Shinzo Abe, il mio collega giapponese, e l’ho invitato in Italia: loro hanno ottenuto l’assegnazione dei Giochi 2020, parlerò con lui anche di queste cose. Sarà a Roma probabilmente a maggio, per noi è punto di riferimento importante nella corsa. Di certo non possiamo ispirarci ai costi e al concetto utilizzato dai russi per Sochi, faremo solo quello che sarà alla nostra portata”. L'ultimo saluto è del sindaco del Villaggio di Adler, l'olimpionica Elena Isanbaeva, che a Formia ha costruito molti suoi successi e porta l'Italia nel cuore.