Presentata al Salone d’Onore la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo
E’ stata presentata il 4 giugno, nel Salone d’Onore del CONI, la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo, che vedrà Pescara e l'Abruzzo protagonisti dal 26 giugno al 6 luglio. Numeri record per l’evento, che distanzierà Almeria 2005: 223 le nazioni iscritte, 4.180 gli atleti in gara, 33 gli impianti sede delle varie discipline. Esordio per Andorra e Montenegro. Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, non ha dubbi: "Faremo una bella figura. Siamo veramente pronti per questa sfida. I Giochi saranno una grande e bella vetrina per l'Abruzzo e per tutto il Paese sia sotto l'aspetto sportivo sia sotto quello politico, facendo da apripista per altri eventi e facilitando il dialogo con le altre nazioni del Mediterraneo. Sono soddisfatto del lavoro svolto e voglio ringraziare il Governo che ci ha dato una grossa mano e ci è stato sempre vicino, il Presidente onorario del Comitato Organizzatore dei Giochi, Sabatino Aracu, per aver portato in Italia questa manifestazione e infine il commissario straordinario dei Giochi, Mario Pescante, che ha ereditato un'organizzazione difficile, mettendo a disposizione esperienza, carisma, autorità e capacità". Di livello la delegazione italiana, per arricchire un medagliere che vede i colori azzurri in testa (1.786). "Data la vicinanza con i Mondiali di Roma ci saranno tutti i migliori nuotatori e le rappresentative di pallanuoto- ha sottolineato il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi. La scherma potrà contare su Granbassi, Vezzali e Tagliariol, e ci saranni pugili del calibro di Cammarelle e Russo, il lottatore Minguzzi e la judoka Quintavalle”. A Chieti sarà dislocato il "Villaggio Mediterraneo", composto da 462 appartamenti e 317 camere della casa dello studente. Nel corso della conferenza Sabatino Aracu è stato nominato presidente onorario di Pescara 2009. Il Commissario Straordinario, on. Mario Pescante, ha anche annunciato che l'anfora che contiene l'acqua del Mediterraneo, simbolo dei Giochi, attraverserà le tendopoli dell'Aquila proseguendo poi per Paganica, Onna e San Gregorio, zone gravemente colpite dal terremoto di aprile, prima di concludere il suo viaggio a Pescara.