Sul sito internet del “Renmin Ribao” – il “Quotidiano del popolo”, il giornale più diffuso in Cina con i suoi tre milioni di copie – si annuncia che nel corso dei Giochi Olimpici di Pechino funzionerà un nuovissimo sistema di sicurezza per l’identificazione di soggetti potenzialmente pericolosi.Il sistema é stato predisposto dall’azienda Beijing Hisign Information Technology, che ha raccolto una banca dati con immagini di terroristi, hooligans e delinquenti, lista nera fornita dalle polizie di tutto il mondo.Chi ha progettato il programma assicura che il viso di un individuo ha caratteristiche di unicità tipo DNA, non alterabili dall’età e dal trucco.Le vie di accesso agli impianti olimpici saranno scandagliate da telecamere che riprenderanno i volti degli spettatori e attraverso computer saranno in grado di confrontarli in tempo reale, al di là di ogni possibile sospetto del personale, con quelli dei soggetti pericolosi precedentemente memorizzati. Basterà una somiglianza a far scattare il sistema d’allarme e a far passare un brutto quarto d’ora ad un incolpevole spettatore? Secondo la BHIT é escluso, il margine di errore sarebbe talmente piccolo da poter esser considerato insignificante.