Per salire sull’Everest ora c’è l’autostrada
La chiamano l’autostrada dell’Everest. Collegherà la cittadina tibetana di Tingri al campo base ai piedi dell'Everest, a 5200 metri di quota. Attesa da alpinisti e i Club Alpini del mondo ora sta diventando realtà anche grazie ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. Infatti su quel percorso passerà la Fiaccola Olimpica che raggiungerà il monte più alto del mondo prima di giungere nella capitale cinese. La prima tanche dei lavori è stata ultimata come ha affermato all’agenzia ufficiale Xinhua, Hao Peng, vice presidente della regione autonoma del Tibet. Sono stati eseguiti gli interventi necessari per allargare, livellare e dotare di guardrail la carreggiata. “Rispetto al passato – ha dichiarato il vice presidente tibetano Hao - ora è molto meno pericoloso percorrere questa strada di montagna con le sue 170 curve”. Ma per la seconda parte dei lavori, quelli che prevedono l'asfaltatura della “autostrada dell'Everest”, bisognerà attendere il parere di impatto ambientale. Adesso i 108 chilometri tra Tingri e il campo base si possono percorrere in un tempo dimezzato di due ore. Non sono previste invece, secondo Hao, la costruzione di un'altra strada o altre strutture turistiche come hotel o ristoranti al campo base.