Valentina Vezzali portabandiera azzurra a Londra: "Emozione unica". L'investitura di Petrucci: "Campionessa indiscutibile non solo in pedana"
Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha annunciato formalmente questa mattina - nel prologo del 220° Consiglio Nazionale, l'investitura di Valentina Vezzali come portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Il Presidente aveva comunicato la decisione nella giornata di ieri, dopo aver sentito il Segretario Generale e Capomissione a Londra, Raffaele Pagnozzi. L'olimpionica della scherma, vincitrice delle ultime tre gare individuali dei Giochi nel fioretto, è stata salutata dalla standing ovation del Consiglio e ha ricevuto parole d'elogio da parte del Presidente Petrucci. "E' un nome su cui non c'è alcun dubbio. Ha vinto tutto quello che c'è da vincere, lei ha sempre dimostrato puntualità e serietà. E' una campionessa non solo in gara, a lei sarà dato l'onore di rappresentare il paese come atleta e come cittadina. Vincere una medaglia è straordinario, portare la bandiera lo è altrettanto". Alla cerimonia ha partecipato anche il Capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli: Valentina Vezzali è tesserata per le Fiamme Oro.
La Vezzali ha ringraziato ed esternato il suo orgoglio. "Sono emozionata, mi batte forte il cuore, di esperienze ne ho vissute tante. Ma questa è davvero importante. So di rappresentare un paese che eccelle in tanti settori un paese di uomini e donne che non si arrendono mai. Impegno, rigore e serietà, sono un poliziotto e credo che essere una sportiva e far parte della Polizia unisce i valori in cui credo. Quando vinco una medaglia sono orgogliosa di far sventolare il tricolore. Portare la bandiera ai Giochi è un ruolo di grande responsabilità in un momento così particolare del paese, con la crisi economica, i giovani che non vedono il futuro, gli anziani che temono di perdere quello che hanno. Lo sport è un momento per tornare a sognare, tutti giovani e anziani possono avere qualcosa in cui credere. So di rappresentare un paese di uomini e donne che non si arrendono e tengono sempre alto l'onore della bandiera". Il Consiglio Nazionale del CONI ha tributato una lunga standing ovation alla campionessa azzurra.