SCHERMA: E’ arrivato il momento di Vezzali, Di Francisca ed Errigo
La scherma è una delle discipline che apre l’edizione numero 30 dei Giochi Olimpici. All’ExCel di Londra, il programma gare prevede la prova individuale di fioretto femminile. L’Italia affida le proprie speranze a Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo, rispettivamente numero 1, 3 e 4 del ranking mondiale. Il sorteggio del tabellone di gara ha stabilito le teste di serie: Valentina Vezzali sarà la numero 2 ed esordirà nel turno delle 32, alle ore 13.20, contro la vincente tra la giapponese Nishioka e Po Li, portacolori di Singapore.
Elisa Di Francisca è invece la numero 4 del tabellone e salirà per la prima volta su di una pedana olimpica anche lei alle 13.20, nel turno delle 32, contro la vincente dell’assalto tra la libanese Shaito e l’egiziana Shaimaa El Gammal.
La prima azzurra in pedana sarà la testa di serie numero 3, Arianna Errigo, alle 11.50, nel turno delle 32, che sarà chiamata ad affrontare una tra l’egiziana Eman El Gammal e la venezuelana Johana Fuenmayor Choles.
"Sappiamo bene che molte luci saranno puntate su di noi - dice il Commissario tecnico del fioretto azzurro, Stefano Cerioni - ma il ruolo di favoriti è quello che recitiamo sempre in tutte le prove di Coppa del Mondo ed in tutte le competizioni internazionali, come Mondiali ed Europei". Niente paura, dunque, né pressione eccessiva ma anzi "tranquillità e consapevolezza. Anche perché - prosegue Cerioni - abbiamo preparato nel migliore dei modi questa competizione olimpica. Il sorteggio del tabellone ha escluso incontri tra le ragazze se non, eventualmente, in zona medaglia. Questo è un vantaggio che dobbiamo essere bravi a sfruttare”.
Dello stesso avviso anche Elisa Di Francisca. “Ammetto che l’emozione c’è – dice senza remore la campionessa del Mondo 2010 e vicecampionessa mondiale 2011 -. E’ la mia prima Olimpiade ed arrivando al Villaggio Olimpico, ti sembra di essere catapultata in una realtà fantastica. Ma non c’è tempo per distrarsi, perché la gara è alle porte. Sicuramente ci sarà un po’ di tensione, ma sono tranquilla perché so che ho fatto tutto quanto era necessario per arrivare pronta a questo appuntamento che, per me, è storico!”.
Esordio olimpico ed immancabili emozioni anche per Arianna Errigo. “E’ un susseguirsi di sensazioni molto belle e positive – ammette la 24enne azzurra -. E’ la mia prima volta in un’Olimpiade, quindi è normale, credo, provare emozioni molto particolari. L’unica cosa che mi auguro per la gara di domani – dice – è di divertirmi. Per me questo è stato sempre importante nella mia attività schermistica e spero possa essere così anche in questa gara olimpica individuale”.
Valentina Vezzali invece è alla sua quinta Olimpiade “eppure – assicura – nonostante questo ogni volta è una emozione unica e molto particolare. La mia concentrazione è ovviamente sulla gara di sabato, ma non posso non pensare a quanto sarà emozionante portare la bandiera nella cerimonia inaugurale di domani. Ovviamente però sarà una parentesi, sebbene dall’altissimo valore simbolico. Il mio obiettivo è sempre stata la gara olimpica ed ho lavorato in questi anni per arrivare su queste pedane. Adesso ci siamo e siamo chiamate non solo a dimostrare il nostro valore ma anche a mettere a frutto i sacrifici, sperando di rappresentare l’Italia sempre al meglio”.