Sanitari in allerta per prevenire il rischio epidemie
Quattro milioni di visitatori attesi e più di 14.000 atleti. Un flusso massiccio di persone che invaderà Londra per le prossime Olimpiadi 2012. Per evitare l'insorgere di focolai infettivi nella capitale inglese, l'Health Protecion Agency ha alzato il livello di allerta sanitaria attorno al villaggio olimpico e in molte zone della città predisponendo il più grande sistema di sorveglianza del mondo. Solo il 4 agosto, ben 700.000 spettatori frequenteranno gli eventi previsti in 11 luoghi diversi di Londra.
Le autorità inglesi - riporta il "Daily Mail" - per raggiungere il maggior numero di eventi, oltre a coordinarsi con i medici di medicina generale, monitoreranno il centro della città, i pronto soccorso e utilizzeranno anche i social network, così da prevenire improvvisi focolai di malattie dentro e fuori la zona olimpica.
Inoltre, gli esperti hanno sviluppato test rapidi per identificare i batteri nocivi o i virus presenti nel cibo. Sotto la lente anche i locali pubblici, i furgoni ambulanti e i chioschi che circondano le aree degli atleti. Queste ultime, poi, sono state già monitorate per scongiurare la legionellosi, un'infezione polmonare causata da un batterio che si annida nelle condotte cittadine e negli impianti idrici degli edifici.