Siglato protocollo d'Intesa con Athletes in Action per la formazione dei giovani atleti
Il CONI e Athletes in Action hanno siglato un protocollo d’intesa per la formazione dei giovani atleti.
L’intesa, di durata triennale, è stata presentata oggi al Foro Italico dal Vice Presidente vicario del CONI, Silvia Salis e dal Presidente di Athletes in Action, Mark Householder, numero uno dell’organizzazione statunitense, già attiva in oltre 60 Paesi, per la formazione degli atleti a 360 gradi.
L’AIA, attraverso i propri tecnici e il proprio staff, metterà a disposizione degli atleti italiani delle categorie giovanili il proprio know-how, attraverso un percorso di otto lezioni - denominato “Total Athlete Project” - dedicato a temi che spaziano dalla performance sportiva e dal recupero degli infortuni alla gestione finanziaria e alla comunicazione.
Da protocollo, il CONI - che avrà come referente il membro di Giunta e del Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Atleti, Paolo Pizzo – individuerà una squadra giovanile che potrà beneficiare di tale percorso di formazione, inserito tra i programmi promossi dal Comitato per la dual career degli atleti.
Al termine delle lezioni, una selezione del team sarà ospitata presso la sede dell’AIA, a Xenia (Ohio), per una settimana di Camp di alta formazione in cui gli atleti alterneranno allenamenti e studio.
"In Italia abbiamo il dovere di cambiare la mentalità dello sport nella scuola e nell’università - ha dichiarato Silvia Salis -. Al momento, in alcune università legate ancora alla tradizione classica, lo sport è visto come una perdita di tempo, mentre nelle università più moderne, il modello è quello americano. Dobbiamo lavorarci molto e possiamo imparare dagli Stati Uniti".