Siglato protocollo con la Procura di Potenza, il CONI consolida il suo impegno a tutela dei tesserati vittime di violenza
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano rafforza l’impegno a tutela dei tesserati vittime di violenza. Si estende alla Basilicata la collaborazione tra giustizia ordinaria e giustizia sportiva a protezione dei soggetti vulnerabili vittime di reato. Dopo i protocolli siglati con le Procure di Milano, Bologna, Palermo, Messina, Trento e Firenze, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Procuratore Generale dello Sport Ugo Tacer hanno firmato con il Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, un’intesa volta a coordinare le attività e favorire la collaborazione per la trattazione di vicende legate a reati di violenza contro la persona commessi da tesserati nell’ambito sportivo. Alla firma, avvenuta da remoto, ha partecipato per conto della Procura lucana il Procuratore Aggiunto, Maurizio Cardea.
Tale protocollo nasce dall’esigenza di definire procedure standardizzate di condivisione delle informazioni nella cornice normativa, nazionale e internazionale, sulla protezione dei soggetti vulnerabili rimasti vittime di reato, e favorire la collaborazione tra la giustizia ordinaria e quella sportiva attraverso la tempestiva condivisione di informazioni.