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Gi Group Holding e CONI: al via il progetto per il ‘dopo carriera’ degli atleti

PROTOCOLLO D'INTESA
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Reinserirsi nel mercato del lavoro è da sempre una delle principali incognite per chi giunge al termine della carriera sportiva. Nel calcio, ad esempio, secondo una ricerca dell’Associazione Italiana Calciatori solo il 7% degli atleti trova lavoro nello sport una volta lasciato il campo. Tuttavia le competenze trasversali acquisite attraverso la pratica agonistica, come la capacità di lavorare in team o la tolleranza allo stress, possono rappresentare un valore aggiunto anche nel ‘dopo’ e sono sempre più richieste dalle organizzazioni.

È in questo contesto che Gi Group Holding, la prima multinazionale italiana del lavoro, e CONI lanciano Match Point: istituendo un collegamento tra mondo dello sport e mercato del lavoro ‘tradizionale’, il progetto ha l'obiettivo di supportare la transizione di carriera delle sportive e degli sportivi accompagnandoli nella costruzione di un nuovo percorso professionale, oltre la dimensione sportiva. A partecipazione libera e gratuita, Match Point opererà in una logica che abbraccia tutte le Federazioni e le Discipline Associate CONI, ampliando in questo modo la precedente, omonima iniziativa di Gi Group Holding.

Il Protocollo d’Intesa è stato sottoscritto da Francesco Baroni, Country Manager di Gi Group Holding Italia, e Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Secondo i termini della collaborazione, CONI, insieme a CIDS (Confederazione Italiana Degli Sportivi), provvederà alla comunicazione e alla promozione del progetto ad atleti ed ex atleti di tutte le federazioni. Gi Group Holding, a sua volta, attraverso le società del Gruppo, metterà in campo i propri servizi di consulenza, matching, orientamento, formazione e inserimento lavorativo per agevolare la transizione e favorire l’incontro di domanda e offerta.

Ciascun atleta che desidererà accedere al progetto potrà presentare la propria candidatura attraverso la pagina dedicata, dove sarà possibile anche visionare le opportunità formative e lavorative con le aziende aderenti a Match Point e candidarsi attivamente. Le candidature verranno poi gestite nelle seguenti fasi.

  • Prequalificazione: verranno valutati i curriculum vitae ricevuti e si svolgerà un primo colloquio conoscitivo da remoto.
  • Orientamento: permetterà all’atleta di conoscere meglio il proprio profilo personale e professionale e la propria ‘attrattività’ sul mercato del lavoro, individuando gli ambiti lavorativi più idonei sulla base delle competenze, dei titoli di studio conseguiti, degli obiettivi e dei valori. I professionisti di Gi Group Holding saranno anche a disposizione per condividere consigli e suggerimenti su attività come la redazione del curriculum vitae e della lettera di accompagnamento, la preparazione ai colloqui di lavoro, l’autopromozione sui canali e gli strumenti più appropriati per la ricerca di lavoro, e per condividere informazioni sul mondo del lavoro in Italia e le tipologie contrattuali esistenti.
  • Formazione: permetterà di partecipare a percorsi formativi - Academy - con aziende partner su tutto il territorio nazionale finalizzati all’acquisizione delle competenze richieste dalle aziende partecipanti al progetto e più in generale dal mercato del lavoro.
  • Inserimento lavorativo: potrà avvenire tramite diverse tipologie contrattuali, a seconda delle opportunità proposte dalle aziende o dal mercato.

Protocollo firma Match Point

Siamo orgogliosi di collaborare con il CONI a questo progetto per supportare la transizione di carriera dal mondo dello sport al mercato del lavoro” – dichiara Francesco Baroni, Country Manager Italia di Gi Group Holding –. Offrendo l’opportunità di realizzare un percorso professionale dopo l’esperienza agonistica, Match Point contribuirà anche a supportare le aziende alla ricerca di competenze e personale in un momento di elevato mismatch sul mercato.  Il progetto rientra nel nostro impegno di Gruppo per rendere il Lavoro Sostenibile, consentendo alle persone di realizzarsi a livello personale e professionale, generando valore per sé e la collettività”.

Match Point è un progetto in cui credo molto e che sento vicino al mio vissuto, perché il mio stesso percorso professionale può considerarsi un esempio concreto dell’opportunità che vogliamo costruire con questa iniziativa per le sportive e gli sportivi – commenta Pasquale Gravina, ex Campione del Mondo di Volley e oggi Leadership & Training Advisor di Tack TMI –. Il mondo dello sport e il mondo del lavoro tradizionale hanno molti aspetti in comune: pensiamo al concetto di talento, all’importanza di un’adeguata preparazione e formazione o alle competenze trasversali che possono fare la differenza in tutti gli ambiti. Grazie alla sinergia con CONI, che desidero ringraziare, avvicineremo ancora di più questi mondi, accompagnando le atlete e gli atleti in quella fase delicata che è il ritiro dalla vita agonistica verso la costruzione di un nuovo percorso professionale. Favorire l’occupabilità delle persone e permettere a ciascuno di esprimere il proprio talento sono i cardini di quello che definiamo Lavoro Sostenibile”.

Tanti atleti, dopo una vita sul campo, si trovano a cercare lavoro - aggiunge Paolo Pizzo, argento olimpico a squadre di spada a Rio 2016 oggi membro della Giunta Nazionale del CONI -. Grazie a questo protocollo abbiamo una indicazione forte, uno strumento che gli atleti potranno utilizzare per rivalutarsi nel mercato”. (agc)

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