Ugo Fagiolo ricorre contro la FCI
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso da parte di Ugo Fagiolo (all'epoca dei fatti Vice Presidente del Comitato Regionale Umbria FCI) contro la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) avverso la decisione della Corte Federale d'Appello della FCI (I^ Sez.), pronunciata il giorno 25 giugno 2020, con motivazioni depositate il successivo 6 luglio nel comunicato n. 2bis, nel giudizio di revocazione n. 2/2020 introdotto dall'odierno ricorrente, la cui istanza ex art. 70 Regolamento Giurisdizionale è stata respinta nel merito.
Il ricorrente, Ugo Fagiolo, chiede al Collegio di Garanzia:
1) in via principale: in accoglimento del ricorso presentato da Carlo Roscini, in riforma della decisione della CFA FCI, pronunciata il 25 giugno 2020 e con motivazioni pubblicate il successivo 6 luglio nel Comunicato 2bis nel giudizio n. 2/2020, di disporre la revocazione della sentenza della CFA FCI (II Sez.) di cui al C.U. n 8 del 3 luglio 2018 e, per l'effetto, secondo quanto richiesto alla CFA, attraverso il richiamo al c.p.c applicabile secondo il R.G. FCI, di annullare la delibera del Consiglio Federale della FCI n. 323 del 21 dicembre 2017;
2) in via subordinata: in accoglimento del ricorso presentato da Carlo Roscini, di annullare la suddetta decisione della CFA FCI pubblicata il 6 luglio 2020 nel Comnicato 2bis, per violazione di norme di diritto e/o per carente e/o insufficiente e/o contraddittoria motivazione, e di disporre il rinvio alla stessa Corte, in composizione differente, dettando lo specifico principio di diritto.