Salvatore Vacirca ricorre contro la FISE
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso presentato da Salvatore Vacirca (tesserato FISE) contro la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e la Procura Federale FISE avverso il provvedimento della Corte Federale d’Appello in funzione di Corte Sportiva d’Appello della FISE, depositato il 2 luglio 2019, pubblicato e notificato alle parti il 10 luglio 2019, nella parte in cui la Corte, rigettando il reclamo del suddetto ricorrente, ha riformato in peius la sentenza del Giudice Sportivo Nazionale (con la quale al ricorrente, quale istruttore federale, era stata irrogata la sanzione della sospensione dalla qualifica di istruttore federale per un periodo di mesi quattro ex art. 6, lettera e), R.G.), condannando Salvatore Vacirca alla sanzione minima edittale di due anni di sospensione dall’attività agonistica, da ogni carica o incarico sociale o federale, incluso quello di istruttore, tecnico, operatore tecnico, ufficiale di gara, oltre l’ammenda di € 10.000,00 da detrarre quanto già eventualmente scontato e/o pagato.
La vicenda trae origine dalla condotta tenuta dal sig. Salvatore Vacirca durante la Finale Circuito Classic Mipaaf/Finali Campionati Giovani cavalli Fise, presso le strutture dell’Arezzo Equestrian Center in data 9 ottobre 2018.
Vacirca chiede al Collegio di Garanzia:
- di disporre, preliminarmente ed inaudita altera parte, l’immediata sospensione del provvedimento impugnato;
- in accoglimento dei motivi contenuti nel ricorso, di annullare la decisione impugnata.