Romolo Rizzoli presenta ricorso contro la Federazione Italiana Bocce
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal sig. Romolo Rizzoli (ex Presidente della FIB) contro la Federazione Italiana Bocce (FIB). Il ricorso riguarda la decisione della Corte Federale d'Appello FIB n. 13/2019, resa nel procedimento disciplinare n. 02/2019, depositata il 31 ottobre 2019 e comunicata a mezzo PEC in pari data, con la quale, a seguito del parziale accoglimento con rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport (Decisione n. 69/2019 del 25 giugno - 6 agosto 2019), sono state parzialmente accolte le conclusioni dell'odierno ricorrente e, per l'effetto, è stata parzialmente riformata la decisione del Tribunale Federale FIB del 6 agosto 2018 ed è stata, infine, irrogata, a carico dello stesso ricorrente, la sanzione della squalifica per 3 mesi e la sospensione da qualsiasi incarico dirigenziale per 10 mesi, per aver il medesimo tenuto “un comportamento lesivo dell’onore e della reputazione degli organi operanti nell’ambito della FIB, quali Organi di Giustizia, e del suo Presidente” e “per aver commesso il fatto con violazione dei doveri derivanti dall’esercizio delle funzioni di Presidente della CBI” e, ancora, “per aver commesso il fatto a mezzo email inviata ad una pluralità di soggetti, contenenti dichiarazioni lesive della figura e dell’autorità degli Organi e delle istituzioni federali”, in violazione degli artt. 2, 7 e 8 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI, dell'art. 8 dello Statuto FIB nonché degli artt. 1 e 60, comma 2, lett. i) ed n), RGD FIB.
Il ricorrente, sig. Romolo Rizzoli, chiede al Collegio di Garanzia, disattesa ogni contraria istanza, previo annullamento della decisione impugnata, di accertare e dichiarare l'infondatezza delle imputazioni ascritte a suo carico e di essere assolto dalle stesse.