Rimini F.C. presenta ricorso contro FIGC per delibera retrocessione della ricorrente in Serie D
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto il ricorso da parte della società Rimini F.C. S.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), il Ravenna Football Club 1913 S.p.A., l’Imolese Calcio 1919 S.r.l., la F.C. Arzignano Valchiampo S.r.l., l’Alma Juventus Fano 1906 s.r.l., avverso la delibera della FIGC, pubblicata con il Comunicato Ufficiale n. 209/A dell’8 giugno 2020, nella parte relativa alle retrocessioni ed ai play out nonché avverso ogni altro provvedimento consequenziale e connesso.
La ricorrente Rimini F.C. formula istanza al Collegio di Garanzia affinché il ricorso venga trattato a breve e la decisione venga assunta prima del 27 giugno p.v., data di inizio dei play out;
in subordine, qualora il Collegio non possa provvedere come da richiesta in base alla calendarizzazione delle udienze, chiede in via cautelare di sospendere l’efficacia della delibera impugnata, nella parte in cui regola le retrocessioni ed i play out e/o di sospendere il calendario delle partite di play out della Lega Pro e/o di sospendere le gare in programma per il 27 e 30 giugno p.v. sino all’esito del presente procedimento;
in via principale, di dichiarare l’illegittimità del provvedimento della FIGC, assunto con C.U. n. 209/A, nella parte in cui dichiara la retrocessione diretta della società Rimini F.C. e l’esclusione dai play out.