Ricorso di Maurizio Magri contro FIGC
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal dott. Maurizio Magri (all'epoca dei fatti, sindaco della società Parma Calcio FC s.p.a.) contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) e contro la Procura Federale della FIGC. Il ricorso riguarda l'impugnazione della decisione della Corte Federale d'Appello della FIGC (C.U. n. 099/CFA del 7 febbraio 2017), con la quale, in riforma della pronuncia del Tribunale Federale Nazionale Sez. Disciplinare (C.U. 17/TFN del 23 settembre 2016) che ha prosciolto il ricorrente dalla violazione ascrittagli, è stata irrogata al dott. Magri la sanzione di 6 mesi di inibizione e l'ammenda pari ad € 15.000,00, per l'asserita violazione dell'art. 1bis, commi 1 e 2, del Codice della Giustizia Sportiva, “per avere esercitato con grave negligenza i propri doveri di vigilanza sull'operato degli Amministratori in conformità alla legge e allo statuto”.
Il dott. Magri chiede al Collegio di Garanzia:
- in via rescindente, di annullare, dichiarare nulla e/o revocare la decisione impugnata, per i motivi esposti nel ricorso;
-n via rescissoria, in integrale accoglimento del presente reclamo, di essere assolto da ogni addebito contestatogli o, in subordine, di rinviare gli atti alla Corte Federale d'Appello della FIGC affinché decida in diversa composizione.