Ricorso del Novara e del suo Presidente De Salvo contro la FIGC
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato congiuntamente dalla società Novara Calcio S.p.A. e dal suo Presidente, dott. Massimo Antonio De Salvo, contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.).
La decisione impugnata è quella delle Sezioni Unite della Corte Federale d'Appello FIGC, di cui al C.U. n. 47 del 30 ottobre 2015, che ha inflitto al Novara la penalizzazione di 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2015/2016, e, a carico del Presidente De Salvo, l'inibizione per un periodo di tre mesi, in virtù dell’asserito, mancato versamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti delle mensilità di novembre e dicembre 2014 e delle mensilità di maggio e giugno 2015, dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo.
I ricorrenti chiedono al Collegio di annullare la decisione impugnata, formulando il principio al quale il Giudice di ultimo grado dovrà riformarsi, ex art. 62, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva.