Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto altri due ricorsi contro la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC (n. 092/CFA del 19 gennaio 2017), che si aggiungono a quelli già presentati dalla società Santarcangelo Calcio s.r.l., dal sig. Marco Di Chio, dalla società Paganese Calcio 1926 s.r.l. e dal sig. Fabrizio Maglia, dal sig. Cosimo D’Eboli, dal sig. Claudio Arpaia e dalla società Vigor Lamezia s.r.l.

I due nuovi  ricorsi sono stati presentati, dal sig. Vito Falconieri (all’epoca dei fatti calciatore della società Santarcangelo s.r.l.) e dal sig. Salvatore Casapulla (all’epoca dei fatti dirigente tesserato per la società S.S. Barletta Calcio s.r.l.) contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio avverso la suddetta decisione della Corte Federale d’Appello FIGC che ha annullato la decisione del Tribunale Federale FIGC con cui era stato dichiarato irricevibile il deferimento, adottato dalla Procura Federale, in data 4 agosto 2016, rinviando allo stesso Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – per il relativo esame di merito.

I ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia di accertare e di dichiarare l'illegittimità della suddetta decisione impugnata e, per l'effetto, di disporre l'annullamento e/o la riforma della stessa, secondo quanto previsto dall'art. 62 del Codice della Giustizia Sportiva del CONI, con conferma della irricevibilità/improcedibilità del deferimento in oggetto; chiedono, inoltre, di annullare e/o riformare, tutti gli atti presupposti, conseguenti e/o, comunque, connessi alla decisione impugnata.