La Pro Vercelli ricorre contro decisione CFA FIGC
il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla società F.C. Pro Vercelli contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Lega Nazionale Professionisti Serie A, la Lega Nazionale Professionisti Serie B, la Lega Italiana Calcio Professionistico (notificato anche alle società Ternana Calcio S.p.A., Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella S.r.l., Calcio Catania S.p.A.) per l'annullamento della decisione della CFA FIGC n. 40/CFA, con motivazioni pubblicate con C.U. n. 54/CFA del 29 novembre 2018, che, nel confermare la decisione del Tribunale Federale, considerata la vigenza, all'epoca dei fatti, del D.L. n. 115/2018, ha dichiarato inammissibile il ricorso promosso dalla stessa società Pro Vercelli per l'annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC di cui ai CC.UU. 47, 48 e 49 del 13 agosto 2018 e della LNPB di cui al C.U. n. 10 del 14 agosto 2018 , nonché per l'annullamento di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alla predetta decisione.
La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia: - in via pregiudiziale/preliminare, di disporre l'acquisizione delle delibere delle Assemblee della LNPB dei giorni 10 luglio e 30 luglio 2018 inerenti ai blocchi dei ripescaggi, nonché la comunicazione inviata in data 9 agosto 2018 dalla LNPB alla FIGC, con la quale il Consiglio Direttivo della medesima Lega ha deliberato di non avvalersi della possibilità di integrare le vacanze di organico del Campionato di Serie B 2018/2019; delle delibere della Giunta Nazionale del CONI n. 52 del 1 febbraio 2018 e di quelle ulteriori; degli atti istruttori che hanno preceduto le deliberazioni qui impugnate, per tutte le ragioni esposte nel ricorso; - nel merito, in accoglimento del presente ricorso, di annullare la decisione impugnata della CFA FIGC per tutte le ragioni esposte nel ricorso e/o di rinviare la trattazione del giudizio alla Corte Federale d'Appello FIGC.