La Juventus presenta ricorso incidentale dopo l'impugnazione della Procura CONI legata alla decisione FIGC sulla posizione di 2 dipendenti del club
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto l’appello incidentale promosso dalla società Juventus F.C. S.p.A., a seguito dell’impugnazione del Procuratore Generale presso il CONI (ricorso iscritto al R.G. n. 19/2018), avverso la decisione emessa dalla Corte Federale di Appello presso la FIGC, pubblicata il 22 gennaio 2018 con il C.U. n. 078/CFA.
La società Juventus chiede al Collegio di Garanzia, per i motivi esposti nel ricorso, anche nell’ipotesi di accoglimento dell’impugnazione principale della Procura presso il CONI, di annullare la decisione impugnata con riferimento alla determinazione dell’ammenda, pari ad € 300.000,00, irrogata in capo alla società ricorrente per effetto della condotta posta in essere dai dipendenti Merulla e D’Angelo, relativamente ai quali, peraltro, la Corte aveva dichiarato il difetto di giurisdizione, ammenda che era già stata irrogata nei confronti della società medesima per le violazioni ascritte a Calvo.