Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte della A.S.D. Polisportiva Tirreno nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), della Lega Nazionale Dilettanti (LND) e del Comitato Regionale Lazio, avverso e per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva di Appello Territoriale del Lazio del 31 maggio 2019, pubblicata, quanto al dispositivo, sul C.U. FIGC- LND C.R. Lazio n. 443 di pari data e, quanto alla motivazione, sul C.U. FIGC - LND C.R. Lazio n. 478 del 2 luglio 2019, con la quale, in parziale accoglimento del ricorso della società reclamante, è stata ridotta  fino al 30 settembre 2021 la squalifica a carico del calciatore Mattia Cerreto, originariamente irrogata fino al 31 dicembre 2021, con provvedimento adottato dal Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Roma (con C.U. n. 169 SGS dell’11 aprile 2019), ed è stata confermata, altresì, l’applicazione delle misure amministrative disposte dalla FIGC con il C.U. n. 104 del 17 dicembre 2014.

La vicenda trae origine dalla condotta tenuta dal calciatore Mattia Cerreto nei confronti di un giocatore avversario e dell’arbitro, al termine della gara U.S.D. Manziana Canale – A.S.D. Polisportiva Tirreno, valevole per il campionato Allievi Under 17 Provinciale Roma e svoltasi in data 7 aprile 2019.

La A.S.D. Polisportiva Tirreno chiede al Collegio di Garanzia di accogliere il presente ricorso e di annullare la decisione impugnata e le relative sanzioni, con tutte le conseguenze di legge.

Qualora si ritenesse di decidere senza rinvio, in accoglimento del presente ricorso:

-          in via principale, di annullare la sanzione della squalifica sino al 30 settembre 2021 inflitta al calciatore Mattia Cerreto;

-          in via subordinata, di ridurre la squalifica facendo il più largo uso del potere riduttivo.