Il 7 dicembre udienze ricorsi Lopez/FIT e Procura Generale dello Sport/Bernardi-FISE
Il Presidente della Quarta Sezione del Collegio di Garanzia, cons. Dante D’Alessio, ha fissato la prossima sessione di udienze il 7 dicembre 2016, a partire dalle ore 15.00.
Questi i ricorsi in calendario:
- ricorso del sig. Ugo Lopez (ufficiale di gara presso la FIT) contro la Federazione Italiana Tennis (FIT) per l’annullamento della decisione della Corte Federale d'Appello presso la Federazione Italiana Tennis (F.I.T.), n. 17/2016 del 2 settembre 2016, comunicata in data 7 settembre u.s., con cui, nel respingere il reclamo del ricorrente, ha confermato la decisione del Tribunale Federale FIT n. 23/2106 del 20 aprile 2016, che ha irrogato, in capo allo stesso ricorrente, la sanzione della sospensione dall'attività di Giudice Arbitro per un periodo pari a 90 giorni, oltre all'ammenda di € 2.000,00 - per l’asserita violazione dell'art. 1 del regolamento di Giustizia FIT, con riferimento agli artt. 1, 3, 6, 65, 66, 70 e 96 del vigente R.U.G., con esclusione dell'aggravante di cui all'art. 41bis, lett. i, del ripetuto Regolamento di Giustizia - per non aver compilato sul luogo della manifestazione i tabelloni dei campionati italiani di Beach Tennis, per non aver effettuato il sopralluogo volto a verificare regolarità ed agibilità dei campi nonché la conformità delle attrezzature, per essere arrivato in ritardo rispetto all’orario fissato per l’inizio dei Campionati, senza alcuna valida giustificazione, per non aver assicurato il regolare svolgimento degli stessi, permettendo al giudice arbitro assistente di accompagnarlo all’aeroporto, anziché lasciargli svolgere le sue funzioni durante le finali in corso, infrangendo i princìpi di lealtà, probità e rettitudine sportiva ed arrecando pregiudizio e ripercussioni all’onore, rispettabilità e correttezza della Federazione, con l’aggravante della qualifica posseduta.
- ricorso della Procura Generale dello Sport presso il CONI, in persona del Procuratore Generale Enrico Cataldi e del Procuratore Nazionale, avv. Livia Rossi, contro il sig. Daniele (o anche Daniel) Bernardi, nonché contro la Federazione Italiana Sport Equestri (F.I.S.E.), avverso la decisione emessa in data 27 settembre 2016 dalla Corte Federale d'Appello FISE, depositata in data 6 ottobre u.s., che, in parziale accoglimento del reclamo in sede di gravame promosso dal sig. Bernardi, ha ridotto la sanzione inflitta in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale (radiazione dai ranghi federali) a cinque anni di sospensione dall'attività agonistica, nonché da ogni carica o incarico sociale o federale, inclusa la qualifica di istruttore, tecnico, operatore tecnico, ufficiale di gara, ex art. 6, lettere d) ed e), del Regolamento di Giustizia FISE.