Giovanni Bianco ricorre contro la FIN
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte di Giovanni Bianco (tesserato FIN) avverso la decisione n. 1/2020 della Corte di Appello Federale, Sez. I^ (in funzione di Corte Sportiva d’Appello), della Federazione Italiana Nuoto (FIN), adottata il 15 gennaio 2020 nel procedimento n. 26/FIN/2019 e pubblicata sul sito della FIN il 30 gennaio 2020, con la quale, nel respingere il ricorso presentato dal suddetto ricorrente avverso la decisione di primo grado endofederale, è stata confermata la decisione n. 16/2019 del Tribunale Federale, adottata il 3 dicembre 2019, che, considerati i 2 mesi di sospensione disposti in via cautelare e già scontati, aveva irrogato, a carico del suddetto ricorrente, la sanzione della sospensione da ogni attività sociale e federale di ulteriori 9 mesi, con riferimento alla violazione dell’art. 21.14 R.P.N.
La vicenda trae origine dalla condotta tenuta dall’atleta Giovanni Bianco ai danni di un giocatore della squadra avversaria, nel corso dell’incontro amichevole di pallanuoto tra RN Savona e Nazionale del Giappone.
Bianco chiede al Collegio di Garanzia, in totale riforma della decisione impugnata ed in accoglimento dei motivi di ricorso, di dichiarare la nullità della suddetta decisione, rimettendo, se del caso, ad altra sezione della Corte Federale di Appello per il giudizio di rinvio.