Gianpaolo Pozzo (Udinese Calcio) presenta ricorso contro FIGC
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal sig. Gianpaolo Pozzo (società Udinese Calcio S.p.A.) contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) e la Procura Federale FIGC (e con notifica effettuata anche alla Procura Generale dello Sport del CONI). Il ricorso riguarda la decisione della Corte Federale d'Appello della FIGC, le cui motivazioni sono state pubblicate con il C.U. n. 035/CFA del 1 settembre, con cui, in parziale accoglimento del ricorso proposto dal Procuratore Federale contro la declaratoria di inammissibilità del deferimento dello stesso Organo requirente, statuita in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale - Sez. Disciplinare, è stata annullata la pronuncia di primo grado, con rinvio ai Giudici di prime cure per l'esame di merito.
Il ricorrente chiede al Collegio di Garanzia:
- di accertare e dichiarare l'illegittimità, ai sensi dell'art. 54, comma 1, CGS CONI, della delibera impugnata;
- di confermare la decisione assunta dal Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare – che ha dichiarato l’inammissibilità del deferimento a carico del ricorrente, stante la conclamata inesistenza della notificazione di tutti gli atti;
- in ogni caso, di disporre l'annullamento senza rinvio della suddetta decisione impugnata, ex art. 62, comma 1, CGS CONI;
- di annullare e/o riformare, altresì, tutti gli atti presupposti, conseguenti e/o, comunque, connessi alla gravata decisione, con precipuo riguardo alla pronuncia di secondo grado della Corte Federale d'Appello della FIGC.