Genitori giocatore Tommaso Nardo ricorrono contro FIGC e LND per squalifica irrogata da CFA
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte dei signori Ettore Nardo e Carla Mafolino, quali esercenti la responsabilità genitoriale sul minore Tommaso Nardo, contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Lega Nazionale Dilettanti (LND) presso il Comitato Regionale Veneto per l’impugnazione della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC n. 0002/CFA – 2022-2023, confermativa della decisione del Giudice Sportivo presso il Comitato Regionale Veneto FIGC-LND, adottata con C.U. n. 98/2022, che ha sanzionato il giocatore Tommaso Nardo, tesserato per la A.S.D. Favaro 1948, con la squalifica a tutto il 30 settembre 2023.
La vicenda trae origine da un episodio verificatosi in occasione della gara del campionato di under 16 regionale maschile, svoltasi, in data 1° maggio 2022, tra Fulgor Trevignano e Favaro 1948, nell’ambito della quale, in occasione di una ammonizione, il giocatore Tommaso Nardo avrebbe rivolto all’arbitro frasi ingiuriose e minacciose, accompagnate da frasi blasfeme e, alla notifica del provvedimento di espulsione, lo avrebbe colpito.
I ricorrenti, signori Ettore Nardo e Carla Mafolino, chiedono al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso:
- in via principale, di annullare la decisione impugnata, confermativa della decisione di primo grado, e, per l’effetto, rilevata la violazione o falsa applicazione dell’art. 61, comma 3, CGS FIGC, di ridurre la sanzione irrogata a Tommaso Nardi;
- in via subordinata, di annullare la decisione impugnata, confermativa della decisione di primo grado, rimettendo la fattispecie alla Corte Federale d’Appello affinché, in diversa composizione, svolga un nuovo esame del merito.