Diritti TV: ricorso dell’Hellas Verona contro la Lega Serie B
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto oggi un ricorso presentato dall'Hellas Verona F.C. S.p.A., per la declaratoria dell'illegittimità pretesa dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B (L.N.P.B.) di fare gravare sulla ricorrente un prelievo sulle risorse ad essa spettanti e in favore della complessiva Lega di serie B, da valere a decurtazione delle somme che la Lega Nazionale Professionisti di Serie A (L.N.P.A.) distribuisce tra le squadre militanti nel massimo campionato, risultanti dalla commercializzazione dei diritti televisivi. Inoltre il ricorso prevede la nullità/annullamento delle delibere dell'8 luglio 2009 e del 29 novembre 2012 della Assemblea della Lega di Serie B di approvazione della norma, ora trasfusa nel Codice di Autoregolamentazione all'art. 1, punto 1.1, Capo I, posta a base del richiamato addebito e di ogni altro atto connesso, presupposto, collegato e/o conseguenziale.
Il ricorso verte anche contro la nullità/annullamento degli atti di cessione di credito futuro con cui la ricorrente ha ceduto alla LNPB, a titolo di garanzia, tutti i crediti futuri che la società ricorrente maturerà nei confronti della LNPA.
L'Hellas Verona chiede al Collegio di Garanzia l'accoglimento del presente ricorso con declaratoria di illegittimità della pretesa della LNPB di fare gravare a carico della ricorrente stessa un prelievo sulle risorse ad essa spettanti dalla Serie A e in favore della complessiva LNPB, oltre alla nullità degli elencati in epigrafe.