In relazione all’articolo pubblicato in data 19 dicembre 2016 sul quotidiano “La Repubblica”, nella sezione on line dedicata alla cronaca palermitana, firmato da Salvo Palazzolo ed Alessandra Ziniti, il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, precisa quanto segue.

Il provvedimento assunto in data 13 dicembre dalle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia non ha dato luogo ad alcuna riabilitazione nei confronti del tennista Marco Cecchinato.

Il Collegio di Garanzia dello Sport, infatti, non è minimamente entrato nel merito della vicenda, ma ha doverosamente preso atto dell’intervenuto superamento, in ambito federale, del termine massimo previsto per la conclusione del processo di appello.

Ciò premesso, il Collegio non ha avuto nessun’altra possibilità se non quella di dichiarare l’estinzione del procedimento, per effetto del superamento del termine entro il quale, ai sensi dell’art. 89 del Regolamento di Giustizia FIT, il procedimento di secondo grado si sarebbe dovuto concludere.

Il Presidente del Collegio di Garanzia si augura che sulle ragioni di tale grave vizio, verificatosi nella fase endoprocedimentale della FIT, le autorità competenti sollecitino una appropriata indagine.