Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso presentato da Carmelo Paternicò contro la Federazione Italiana Pallacanestro (F.I.P.) per l'annullamento della decisione assunta dalla Corte Federale d'Appello FIP, il 10 gennaio 2017, pubblicata in pari data, che ha rigettato il reclamo del ricorrente avverso la decisione di inammissibilità (che era stata assunta in primo grado dal Tribunale Federale della FIP), nonché  di tutti gli atti e decisioni presupposti e conseguenti assunti dagli organi di Giustizia FIP e dalla stessa Federazione, fino al pedissequo annullamento e/o revoca del provvedimento di "risoluzione di diritto" del rapporto di collaborazione continuata e coordinata per l'arbitraggio delle partite del Campionato di pallacanestro di Serie A 2016/2017, che è stato adottato dal Presidente della FIP in data 28 ottobre 2016.

Il ricorrente chiede al Collegio di Garanzia, ad integrale annullamento e revoca delle decisioni assunte dai Giudici federali della FIP in primo e secondo grado, impugnate in questa sede, di riconoscere che la materia del contendere rientri a pieno titolo nella giurisdizione/competenza dell'ordinamento sportivo e dei suoi Giudici e, per l'effetto, dichiari illegittimo, contraddittorio, immotivato, carente di presupposti e/o comunque nullo o inefficace l'atto/provvedimento del Presidente della FIP del 28.10.16, con cui la suddetta Federazione ha "risolto di diritto" il contratto di collaborazione professionale arbitrale stipulato per la Stagione 2016/17 con l’odierno ricorrente.

Chiede, altresì, di disporre che il medesimo ricorrente sia tempestivamente reinserito nell'elenco degli arbitri CIA di Prima Categoria, abilitati ad essere designati nel campionato professionistico di Serie A 2016/17, con i medesimi diritti, ruolo e qualifiche nascenti dal contratto di collaborazione professionale stipulato per la Stagione in corso e sino alla sua naturale scadenza.