Andrea Brunello ricorre contro squalifica di 6 mesi decisa da CFA FIGC
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal sig. Andrea Brunello (all'epoca dei fatti allenatore di base, tesserato per la società S.P.A.L. S.r.l.) avverso la decisione della Corte Federale di Appello FIGC, Sezioni Unite, n. 96/CFA-2023-2024, con la quale, in riforma della decisione del Tribunale Federale Nazionale FIGC n. 148/TFNSD-2023-2024, che ha irrogato, a carico dell'odierno ricorrente, la sanzione della squalifica di mesi cinque (5), è stato accolto il reclamo della Procura Federale e, per l’effetto, è stata irrogata, in capo al sig. Andrea Brunello, la squalifica di mesi sei (6).
La vicenda trae origine dal deferimento della Procura Federale della FIGC del 21 dicembre 2023, depositato il 28 dicembre 2023, nei confronti del sig. Andrea Brunello, per rispondere della violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, sia in via autonoma che in relazione a quanto previsto e disposto dall’art. 23, commi 1 e 2, delle NOIF e dagli artt. 26, commi 1 e 2, 37, comma 1, e 39, comma 1, lett. Ha), del Regolamento del Settore Tecnico, per aver svolto attività di allenatore dei portieri della prima squadra della società S.P.A.L. S.r.l., e della squadra Primavera 2 in assenza di titolo abilitante.
Il ricorrente, sig. Andrea Brunello, chiede al Collegio di Garanzia di accertare e dichiarare, nella vicenda oggetto dell'odierno gravame, la violazione degli artt. 26, commi 1 e 2 , 37, comma 1, e 39, comma 1, lett. Ha) e Hc) del Regolamento Settore Tecnico FIGC e del disposto del C.U. Settore Tecnico n. 33 s.s. 2022-2023 e, per l'effetto, di annullare la decisione impugnata, con revoca della sanzione della squalifica di mesi 6 comminata nei suoi confronti.