Il Collegio di Garanzia dello Sport ha anche ricevuto un ricorso presentato dal dott. Alessandro Clò (all'epoca dei fatti, Presidente del CT FIPAC di Modena) nei confronti della Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) e della Procura Federale della FIPAV, con notifica effettuata nei confronti dei sigg. Manuel Armaroli, Simone Tassoni, Andrea Bergamini, Elisa Pedroni, Eugenio Gollini e Luca Rigolon, avverso il provvedimento emesso dalla Corte Federale di Appello FIPAV, di cui al Comunicato Ufficiale n. 09 del 15 maggio 2024, con il quale, nel rigettare il reclamo proposto, tra gli altri, dal suddetto ricorrente, è stato confermato il provvedimento del Tribunale Federale della FIPAV, di cui al Comunicato Ufficiale n. 50 del 22 marzo 2024, che ha irrogato, a carico del dott. Alessandro Clò, la sanzione della sospensione da ogni attività federale per mesi 14.

La vicenda trae origine dalla segnalazione della Segreteria Generale FIPAV alla Procura Federale FIPAV e dal successivo deferimento spiccato dalla medesima Procura Federale a carico, tra gli altri, del dott. Alessandro Clò, per rispondere della violazione degli artt. 11, 16, 50, 51 e 55 dello Statuto FIPAV, 27 del Reg. di Amministrazione e Contabilità, 27 Reg. Amministrazione e Contabilità-Strutture Territoriale, 2 e 5 Codice Etico, 1 e 74 Reg. Giur., contestate le aggravanti di cui alle lettere A e J dell'art. 102 Reg. Giur..

Il ricorrente, dott. Alessandro Clò, chiede al Collegio di Garanzia: 

- in via principale, di pronunciare sentenza di non luogo a sanzione e, quindi, di annullare il provvedimento della Corte Federale d'Appello FIPAV impugnato, revocando la sanzione;

-in subordine, di rideterminare la sanzione irrogata nei suoi confronti, applicando eventualmente una sanzione non interdittiva dallo svolgimento di attività proprie dei tesserati e comunque nella misura minima.