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Accolto il ricorso della Procura Generale dello Sport nei confronti di Nicola Maggio contro la decisione della Corte Federale d'Appello FIDAL

Il Collegio di Garanzia a Sezioni Unite, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna, ha assunto le seguenti determinazioni:

 

Ha accolto il ricorso presentato il 3 maggio 2017, dalla Procura Generale dello Sport presso il CONI, in persona del Procuratore Generale dello Sport, gen. Enrico Cataldi, e del Procuratore Nazionale dello Sport, avv. Marco Giontella, nei confronti di Nicola Maggio, contro la decisione della Corte Federale d'Appello della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) del 7 aprile 2017, con la quale, in parziale riforma di quanto disposto in primo grado innanzi al Tribunale Federale FIDAL,  è stata irrogata, a carico del sig. Maggio, la squalifica di 10 mesi (in luogo dei 18 mesi irrogati dal Tribunale Federale), per la violazione degli artt. 1, 6, comma 1, 7, comma 3, e 8 dello Statuto Federale, nonché degli artt. 1, commi 1, 10 e 13, e 2, commi 1, 2 e 3, del Regolamento di Giustizia. Per l’effetto, ha rinviato il procedimento alla cfa fidal per una nuova valutazione, nei sensi di cui in motivazione.

 

Ha respinto il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 57/2017, presentato, in data 5 maggio 2017, da Nicola Maggio avverso la medesima decisione della Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL)  del 7 aprile 2017.

 

 

 

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