La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso oggi quattro dispositivi.

Giammarco Azzone (tesserato FIR), visti gli artt 2.1 e 4.5.1.1 delle Norme Sportive Antidoping, è stato squalificato per tre mesi a decorrere dal 10 maggio 2016, e dedotto il presofferto, con scadenza al 9 giugno 2016. L’atleta è stato condannato inoltre al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.

Federico Gorgone  (tesserato FIR), visti gli artt. 2,1,2.6, 4.2.1, 4.7.4.1 delle NSA, è stato squalificato per quattro anni, a decorrere dal 18 ottobre 2015 e, con scadenza al 17 ottobre 2019 e condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.

Luciano Lombardi (tesserato FPI), visti gli artt. 2.1 e 4.2.1 delle NSA, è stato squalificato per quattro anni, a decorrere dall’8 gennaio 2016 e, con scadenza al 7 gennaio 2020. Il TNA ha disposto inoltre l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 19 dicembre 2015 e condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.

La signora Federica Nolè (non tesserata), visti gli artt. 2.4 e 4.3.3 delle NSA, è stata inibita per un anno, a decorrere dal 10 maggio 2016 e con scadenza al 9 maggio 2017 e condannata al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.