Procura deferisce Lamiri (FIDAL), Cerri (UISP), Grendene (ACSI), Sangiovanni (FCI), Chiarolla (ACSI), Cusano
L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto cinque deferimenti per altrettanti atleti. Questi i provvedimenti per:
Mohammed Lamiri (tesserato FIDAL) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le positività al Betametasone (art. 2.1. delle NSA) riscontrate in occasione dei controlli antidoping disposti dal CONI-NADO sia al termine della gara “Stramanaforno – Trofeo Panfili” svoltasi a Gioia dei Marsi il 9 agosto 2014 sia al termine della gara “XXXIV Notturna di Trasacco” svoltasi a Trasacco il 29 agosto 2014 con richiesta di squalifica per 3 mesi;
Federico Cerri (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività di Eritropoietina ricombinante (art. 2.1. delle NSA) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “33° Gran Fondo Prato - Abetone” svoltasi a Abetone il13 luglio 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni. Inoltre è stato richiesto il non luogo a procedere nel procedimento istruito nei confronti dello stesso atleta per il mancato controllo del 9 luglio 2014 disposto fuori competizione dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000;
Luca Grendene (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività di Clenbuterolo, 19-Norandrosterone > DL, 19-Noretiocolanolone, Efedrina >DL e Metandienone Metaboliti (art. 2.1. delle NSA) riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica “ACSI – Campionato Europeo Strada – Memorial Bruno Ghisleri” svoltasi a Carpenedolo (BS) il 22 giugno 2014 con richiesta di squalifica per 4 anni;
Vincenzo Sangiovanni (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per non essersi sottoposto al controllo antidoping (art. 2.3. delle NSA) disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica “1ª Edizione Marathon del Vulture MTB” svoltasi a Rionero in Vulture (PZ) il 21 settembre 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni;
Giuseppe Chiarolla (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per non essersi sottoposto al controllo antidoping (art. 2.3. delle NSA) disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica “Trofeo Ciclistico Piovese 2014” svoltasi a Brugine il 28 settembre 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni e 6 mesi.
L’Ufficio Procura Antidoping ha inoltre deferito il Sig. Felice Cusano (non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di inibizione per 4 mesi.