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La Procura dispone 4 deferimenti. Chiesti 25 anni per Simone Anedda (FIPE) e 2 anni per Franco Cipolla (FCI)

L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

 

Deferimento dell’atleta Franco Cipolla (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle Norme Sportive Antidoping per la positività per presenza di Testosterone e suoi metaboliti di natura non endogena, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “ Gran Fondo Meridiana Città di Teggiano”, svoltasi a Teggiano il 5 ottobre 2014 con richiesta di 2 anni di squalifica.

 

Deferimento dell’atleta e insegnante tecnico Simone Anedda (tesserato FIPE) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6.- 2.7. e 2.8. delle NSA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Novara, con richiesta di 25 anni di squalifica.

 

Deferimento di Manuel Ferri (soggetto non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2.- 2.6., sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Novara, con richiesta di 2 anni di inibizione.

 

Deferimento del minore A.F. (soggetto non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2.- 2.6. sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Novara, con richiesta di un anno di inibizione.

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