Il TNA squalifica per 2 anni Salvatore Cazzato e per 2 anni e 6 mesi Carlo Demofonti (entrambi ciclisti). Cinque mesi a Fabio Quaglia (FCI)
Il Tribunale Nazionale Antidoping - Prima Sezione, nel procedimento disciplinare a carico di Salvatore Cazzato (tesserato FCI), visti gli artt. 2.1 e 4.2.2 delle vigenti Norme Sportive Antidoping, ha inflitto all'atleta 2 anni di squalifica, a decorrere dal 6 ottobre 2016 e con scadenza al 5 agosto 2018, dedotto il presofferto e disposto inoltre l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 24 aprile 2016. Ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.
Nel procedimento disciplinare a carico di Fabio Quaglia (tesserato FCI), visti gli artt. 2.1 e 4.5.1.1 delle vigenti NSA, ha squalificato l'atleta per 5 mesi, a decorrere dal 6 ottobre 2016 e con scadenza al 5 gennaio 2017, dedotto il presofferto e disposto inoltre l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 14 aprile 2016. Ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.
Nel procedimento disciplinare a carico di Marco Sapigni (soggetto non tesserato), considerato che nel fascicolo non si rinvengono gli atti delle indagini preliminari su cui si fonda la contestazione relativa al traffico di sostanze dopanti, visto l’art. 28.2.3 delle NSA, ha ordinato alla Procura di acquisire e di produrre le fonti di prova relative alla fattispecie dell’art. 2.7 delle NSA.
Nel procedimento disciplinare a carico di Carlo Demofonti (tesserato FCI), visti gli artt. 2.1, 4.2.1 e 4.6.2 delle vigenti NSA, ha inflitto all'atleta 2 anni e 6 mesi di squalifica, a decorrere dal 6 ottobre 2016 e con scadenza al 5 febbraio 2019, dedotto, il presofferto. Ha disposto inoltre l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 10 aprile 2016 e condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00.