La prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Cataldo Bello visti gli artt. 2.1 e 4.2 delle Norme Sportive Antidoping e 2.1 e 10.2 del Codice WADA, ha squalificato l'atleta per 2 anni, a decorrere dal 26 /07/2014 e con scadenza al 25/07/2016 e lo ha condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 325,00. Ha disposto altresi, ai sensi dell’art. 10.8 cod. WADA e dell’art. 4.8 delle NSA, l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 26 luglio 2014 e stabilito che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, allo CSEN e alla società di appartenenza all’epoca dei fatti.

Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Fabio Scalora, riservato ogni provvedimento, rilevata la necessità di sentire Luca Antonio Caruso, il Dott. Marcello Blasco e il Maresciallo Vincenzo Caruso, rinvia ad udienza da fissarsi successivamente per l’audizione delle predette persone, disponendo la citazione di comparire a cura della Procura Antidoping e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, allo CSAIN e alla società di appartenenza all’epoca dei fatti.

Nel procedimento disciplinare a carico di Sauro Bembo visti gli artt. 2.1 e 4.2 delle NSA e 2.1.1 del Codice WADA, ha inflitto all'atleta 2 anni di squalifica, a decorrere dal 12 luglio 2014 e con scadenza all’11 luglio 2016 e condannato inoltre l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 325,00. Ha disposto inoltre ai sensi dell’art. 10.8 cod. WADA e dell’art. 4.8 delle NSA l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal giorno 12 luglio 2014 e stabilito che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’ACSI e alla società di appartenenza.

Nel procedimento disciplinare a carico di Giancarlo Bollis visti gli artt. 2.1, 2.2, 4.2, 4.5.2, 4.5.4, 4.5.5 e 4.7.4 delle NSA e 2.1 e 10.5.4 del Codice WADA, ha inflitto all'atleta 2 anni di squalifica, a decorrere dal 15 luglio 2014 e con scadenza al 14 luglio 2016. Ha condannato inoltre l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 325,00 e disposto inoltre ai sensi dell’art. 10.8 cod. WADA e dell’art. 4.8 delle NSA l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal giorno. La presente decisioneviene comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla FIDASC e alla società di appartenenza.