Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di di 4-Metil-2-Esanamina, per Adriano Sperandio, tesserato della Federazione Pugilistica Italiana, in occasione del controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli CONI NADO, a Galliate il 15 dicembre 2013, in occasione della fase finale dei Campionati Italiani Maschile Elite.

La prima sezione del TNA ha provveduto a sospendere in via cautelare l'atleta, accogliendo l'istanza presentata dall'Ufficio di Procura Antidoping.