La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso oggi tre sentenze.

Nel procedimento disciplinare a carico di Adriano Sperandio (Pugilato) il TNA ha inflitto la squalifica per 12 mesi (artt. 2.1 e 4.4 delle NSA e 2.1 e 10.4 del Codice WADA) a decorrere dal 15/12/2013 con scadenza 14/12/2014 condannando inoltre l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00.

Nel procedimento disciplinare a carico di Luca Calandro (Rugby) ha squalificato per 6 mesi (artt. 2.1 e 4.4. della NSA e 2.1 e 10.4 del Codice WADA) a decorrere dal 27 /02/ 2014 con scadenza 26 /08/ 2014. Il TNA ha condannato inoltre l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00.

Nel procedimento disciplinare a carico di Barbara Giacomuzzi (Sport Invernali) è stata emessa a nota di biasimo (artt. 2.1 e 4.4 delle NSA e 2.1 e 10.4 del Codice WADA) disponendo l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 9 febbraio 2014. L’atleta, inoltre, è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in Euro 325,00.

La Prima Sezione del TNA ha provveduto ad accogliere due istanze di sospensioni cautelari proposte dall’Ufficio Procura Antidoping del CONI, in relazione agli atleti Sebastiano Rametta (tesserato ACSI) controllo effettuato il 6 aprile 2014 località Solarino  e l’atleta Vincenzo Bonelli (tesserato FCI) controllo  del 6 aprile  località Scicli; entrambi i controlli sono stati effettuati  dal Ministero della Salute (CVD) ex lege 376/2000.