ANTIDOPING: Quattro deferimenti della Procura, chiesti 2 anni per Alberico Pucci (UITS), Giuseppe Cafaro (UISP) e Rosario Benvenuto Sinfisi (FCI): Proposti 20 anni per Antonino Rubino (CSAIN)
L’Ufficio Procura Antidoping comunica di aver disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Alberico Pucci (tesserato UITS) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA per la mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “1° Trofeo Nazionale a 300 mt.” svoltasi a Colle Val d’Elsa il 23 marzo 2014, con richiesta di 2 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Rosario Benvenuto Sinfisi (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “5° Trofeo Ciclistico Ivan Siciliano”, svoltasi a Mazzarino il 30 marzo 2014, con richiesta di 2 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Antonino Rubino (tesserato CSAIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Eritropoietina ricombinante riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “5° Trofeo Ciclistico Ivan Siciliano” svoltasi a Mazzarino il 30 marzo 2014 con richiesta di squalifica per 20 anni, attesa la seconda violazione della normativa antidoping;
Deferimento dell’atleta Giuseppe Cafaro (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di 19-Norandrosterone, 19-Noretiocolanolone, Gonadotropina corionica (hCG), Mesterolone metabolita e Metaboliti di Testosterone di origine non endogena riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “XIII campionati Mondiali Amatori su strada” svoltasi a Pontedera l'8 settembre 2013, con richiesta di 2 anni di squalifica.